6^ Giornata Serie A, Juventus-Milan: voti e pagelle del match

L'eroe della partita: Claudio Marchisio.

6^ GIORNATA SERIE A – Risultato Finale: Juventus – Milan

JUVENTUS (4-5-1): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Pirlo, Krasic, Marchisio, Vidal, Pepe; Vucinic.
A disposizione: Storari; Grosso; Elia; Pazienza; Del Piero; Matri; Giaccherini..

MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Nocerino, Van Bommel,  Seedorf; Boateng; Ibrahimovic, Cassano.
A Disposizione: Amelia; Antonini; Taiwo; Ambrosini; Aquilani; El Shaarawy; Inzaghi.

Marcatori: Marchisio (86′; 92′).
Ammoniti: Pirlo; Nesta.
Espulsi: Boateng.

UOMO PARTITA Milan Live: CLAUDIO MARCHISIO

VOTI E PAGELLE MILANLIVE.IT

JUVENTUS
Buffon 6: Poco impegnato tutta la partita, pronto sul tiro da destra di Boateng al 51° minuto di gioco.

Lichtsteiner 6: Meriterebbe un 7 per la grinta e la corsa che mette in campo ma i troppi cross sbagliati ne compromettono la prestazione.

Barzagli 6: Partita tranquilla senza troppi patemi d’animo per il centrale bianconero (fresco di convocazione in azzurro), grazie ad un Milan quasi mai pericoloso in fase offensiva.

Bonucci 6+: Ritrova la maglia da titolare per la prima volta in stagione. Doveva dare una risposta e la da alla grande, quasi perfetta la marcatura su Ibra e nessuna incertezza.

Chiellini 7: Da tutto per la squadra da terzino, gioca una partita generosa bloccando le percussione di Boateng che agiva dalla sua parte, arrivando su tutte la palle vaganti: è tornato ai livelli che gli competono dopo le recenti polemiche.

Pirlo 7: Vederlo con un’altra maglia fa sempre male, soprattutto per uno che ha vinto quanto lui. Grandissima prestazione la sua anche se nel primo tempo soffre un po’ la pressione di Boateng che è il suo maratore fisso. Quando ha la palla tra i piedi è una sicurezza per tutti, ma questo non lo scopriamo certo adesso. Ammonito al 62° per fallo tattico su Emanuelson.

Marchisio 8: Grande partita non solo per la doppietta, continui inserimenti e fraseggi perfetti con Vucinic, fortunato nei gol: il primo arrivato grazie all’assist sfortunato di Bonera, il secondo arrivato con un bel tiro da fuori, decisiva la papera di Abbiati che si lascia passare il pallone sotto le gambe. Il paragone con Tardelli non è azzardato.

Krasic 4: Unica nota stonata della Juve, sembra spaesato in mezzo al campo. E’ la brutta copia del grande giocatore visto lo scorso anno: non salta mai l’uomo ed è sempre in ritardo sul pallone. Deludente. Dal 53° Giaccherini, voto 6: Molto meglio del serbo, da vitalità alla fascia sinistra e mette in difficoltà prima Bonera e poi Antonini con la sua velocità.

Vidal 7-: Inizia non benissimo sbagliando qualche appoggio, ma poi esce fuori il suo agonismo e la sua grinta, cerca il gol e quasi lo trova al 76° con un tiro che sfiora il palo dal limite dell’area. Lotta per tutta la partita ed insieme a Marchisio è il giocatore che comincia il pressing sulle fonti di gioco rossonere. Dal 94° Pazienza: s.v.

Pepe 6+: Mette l’anima in ogni contrasto e corre per tutto il campo, peccato che la tecnica non sia pari alla sua voglia.

Vucinic 7.5: Quando vede rossonero si esalta, ottima prestazione, anche se non coronata dal gol che sfiora più volte, colpendo anche una traversa con uno spettacolare tiro a giro al 35° del primo tempo. Dal 87° Matri: s.v.

All. Conte 7.5: Mette in campo lo stesso schieramento deludente di Catania ma la squadra risponde alla perfezione, segue le indicazioni dell’allenatore e lui fa giocare la propria squadra con la grinta che ha adesso e con quella che aveva da giocatore. E’ l’uomo giusto per questa Juve che dovrà fare meglio dei deludenti campionati precedenti.

E' mancato anche il suo apporto.

MILAN
Abbiati 4.5: Incolpevole sul primo gol subito a causa di un rimpallo sfavorevole. Brutta papera in occasione del raddoppio di Marchisio al 92esimo: tiro dalla distanza pressoché innocuo che si fa passare sotto le gambe.

Bonera 4: La scelta di schierare un giocatore di contenimento sulla destra, anziché uno di spinta come Antonini fa certamente discutere. Mediocre il suo rendimento da terzino. Pessimo da centrale, ruolo che è costretto a ricoprire per sostituire l’infortunato Nesta.

Nesta 6: Sufficiente la prova del centrale rossonero che gioca solo 70 minuti di gara. Cerca in tutti i modi di contenere uno scatenato Vucinic. Il più delle volte lo contiene ma al 70esimo lascia il posto ad Antonini, causa infortunio. Dal 70° Antonini: s.v.

T.Silva 6.5: Primo tempo nel quale il brasiliano è poco impegnato. Nella ripresa da evidenziare un grande intervento su Vucinic involato verso la porta che recupera e ferma magistralmente. Per il resto l’unica sua pecca, come per tutta la squadra, è quella di restare troppo bassi favorendo i continui attacchi bianconeri.

Zambrotta 5.5: Quasi mai presente nella metà campo avversaria. In difesa non soffre quasi mai Krasic e successivamente Pepe. Il suo unico avversario è Lichtsteiner che corre all’impazzata sulla destra ma crea poche occasioni da gol.

Nocerino 4.5: Corre quasi sempre a vuoto, soffre il pressing avversario e non riesce ad essere incisivo in fase di possesso. Dall’82° Ambrosini: s.v.

Van Bommel 5.5: Dirige male il traffico in mezzo al campo. Prestazione nella totalità non sufficiente perché sta troppo basso come tutta la squadra ed è troppo prevedibile palla al piede.

Seedorf 4.5: Deludente e non poco la prestazione del professore olandese che paga la superiorità numerica in mezzo al campo dei bianconeri e la poca freschezza dovuta agli impegni infrasettimanali.

K.Boateng 5.5: L’occasione più importante del Milan è sui suoi piedi. Al 51° pescato in area da Cassano, stoppa e spedisce a lato di pochissimo il pallone, complice una deviazione dell’estremo difensore bianconero. Si becca una doppia ammonizione, la prima per un fallo inutile su Lichtsteiner al 38°, la seconda per un colpo fortuito sul volto di Chiellini che l’arbitro giudica volontario costringendo il 27 rossonero a farsi la doccia già all’89°.

Cassano 5: Troppo statico in mezzo al campo. Poche giocate decisive, mai un movimento in profondità. Prevedibile e insufficiente la sua prova. Dal 61° Emanuelson, voto 4: 30 minuti passati a guardare la palla muoversi a destra e sinistra. Inspiegabile la posizione che occupa nel rettangolo di gioco: largo a destra, non vede mai il pallone. Si sposta sul finire di partita sulla linea dei centrocampisti, ma quando prova a ripartire, o viene fermato con un fallo, o lancia i compagni in attacco modo impreciso.

Ibrahimovic 5: Mai pericoloso per tutti i 90 minuti di gioco. Nessuna azione degna del suo nome. La sosta lo aiuterà a recuperare al meglio la condizione fisica.

All. Allegri 4.5: Suo malgrado non riesce ad effettuare una contromossa al centrocampo a 5 schierato da Conte. Poco condivisibili certe scelte, come quella di schierare dal primo minuto Bonera anziché Antonini, e di non sostituire Nesta con Ambrosini che sicuramente avrebbe dato maggiori garanzie di Bonera che regala il primo gol a Marchisio.

Giacomo Giuffridawww.Milanlive.it

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