Juventus-Milan, voti e pagelle Corriere dello Sport: Ibra da 4, Marchisio da 8

JUVENTUS MILAN VOTI – Di seguito i voti e le pagelle di Juventus-Milan a cura de Il Corriere dello Sport. Bocciata la prova rossonera ed in particolare quella di Ibrahimovic e Boateng (voto 4) entrambi mai incisivi. Decisamente migliori i voti dei bianconeri fra i quali spicca Marchisio (voto 8).

JUVENTUS
8 Marchisio – Dinamismo e intelligenza gli consentono d’insinuarsi spesso fra le linee rossonere. Caparbio sul gol che spiana la vittoria, bravo e coraggioso in occasione del raddoppio pur favorito dalla papera di Abbiati.

7,5 Pirlo – Sopporta il ginocchio dolorante per non mancare all’appuntamento con il passato. E’ costantemente al centro del gioco, detta ritmi e disegna lanci con facilità impressionante, cerca anche il gol su calcio di punizione.

7,5 Conte (all.) – Opposta per la prima volta a una grande squadra, la Juve in costruzione supera l’esame: manovre rapide e avvolgenti e buon carattere, difetta un po’ in concretezza ma poi sbuca Marchisio. C’è ancora da lavorare, però la strada è giusta.

7 Vucinic – Dà la sensazione d’essere intrappolato nella difesa milanista, ma ogni volta che si divincola fa tremare Abbiati: un tiro abbrancato, una traversa dal limite, un diagonale violento e una parabola avvelenata che rasentano la porta. Decisivo il triangolo che manda in gol Marchisio: subito dopo esce per lasciare spazio a Matri.

7 Barzagli – Conferma il buon momento di forma che gli restituisce, dopo tre anni, la maglia azzurra. Se Ibrahimovic si trascina, è anche merito suo.

7 Chiellini – Torna all’antico ruolo di terzino sinistro e scaccia le ombre delle prestazioni più recenti. Stravince il duello con Boateng che al tramonto del match s’incattivisce: gomitata ed espulsione, Chiello chiude con il turbante come i gladiatori del calcio che fu.

6,5 Buffon – Una solo intervento complicato su diagonale di Nocerino. Prima e dopo… si gode la partita.

6,5 Lichtsteiner – Solido nel presidiare la fascia, propositivo nelle sovrapposizioni.

6,5 Bonucci – Strappato alla panchina, coglie al volo l’opportunità: limpido nel controllo e disinvolto nell’impostazione. Sfiora anche la rete, ma Abbiati, d’istinto, devia in angolo.

6,5 Giaccherini – Più calato di Krasic negli schemi bianconeri, conferisce equilibrio alla manovra e semina scompiglio quando sguscia verso l’area.

6,5 Vidal – Battagliero a metà campo, non si limita però a sradicare palloni: rilancia e costruisce, alternandosi nelle proiezioni con Marchisio. Nel finale lascia il posto a Pazienza che debutta in campionato.

6,5 Pepe – Parte bene a sinistra, poi sembra sparire: in realtà si sacrifica in copertura. Cambia fascia dopo l’ingresso di Giaccherini.

5 Krasic – Prova a ubbidire ai dettami di Conte, però la volontà non basta: s’irrigidisce in percussioni monotone e spesso cieche.

MILAN
6Nesta -Invalicabile insieme all’inseparabile Thiago Silva, sbroglia molte situazioni complicate. Si arrende (26′) per un problema fisico e il Milan si schianta.

5,5 Thiago Silva -Fa quello che può fino a quando il Milan non affonda miseramente, ma anche il brasiliano gioca nettamente al di sottodelle sue possibilità.

5 Bonera -Prima Pepe e poi Giaccherini non sono clienti semplici. Uscito Nesta prende il suo posto al centro della difesa. E’ sfortunato il rimpallo su Marchisio che fa gol.

5,5 Van Bommel -Fa da frangiflutti a metà campo, ma nel secondo tempo un retropassaggio sbagliato a Thiago Silva favorisce la ripartenza di Vucinic.

5,5 Cassano -Lascia gran parte del palcoscenico a Ibra, gli mette su un piatto d’argento un pallone che lo svedese spreca. Concede il «bis», altrettanto delizioso, per Boateng.

5 Emanuelson -Subentra a Cassano. Pronti, via costringe Pirlo a farsi ammonire per neutralizzare un possibile pericoloso contropiede. Inesistente l’intesa con Ibrahimovic, che lo manda a quel paese svariate volte.

5 Seedorf -Sente la fatica, il ginocchio scricchiola, perde troppi palloni e contrasti.

5 Zambrotta -Le improvvise incursioni di Marchisio gli procurano parecchi patemi d’animo fin dal primo tempo.

5 Nocerino -Alterna buone giocate (in fase di interdizione) ad altre meno precise.

4,5 Allegri (all.) -Concede tutto alla Juventus. Il suo Milan resiste fino a quando può in difesa, annaspa a centrocampo, latita in attacco. La situazione in campionato resta pericolosamente «comatosa ». Berlusconi sabato pomeriggio nella sua visita a Milanello gli aveva imposto di battere la Juventus«con il Milan sempre padrone del gioco». Missione clamorosamente fallita. C’è il rischio che il Cavaliere si arrabbi sul serio…

4 Abbiati -Viene graziato dalla traversa nel primo tempo (gran tiro di Vucinic). Strepitoso all’inizio della ripresa su Bonucci. Spaventosa e imperdonabile la «paperissima » sul tiro del 2-0 di Marchisio. Continua la sua serie negativa, inconcepibile in questo inizio di stagione.

4 Boateng -Ancora un po’ arrugginito, non si sincronizza con Cassano e Ibrahimovic. Cerca i «tagli» in diagonale partendo dalla destra, ma quasi sempre con poco successo. Sfiora il gol all’inizio del secondo tempo, si oppone Buffon. Da censura la seconda ammonizione (mette kappaò Chiellini) che provoca l’espulsione.

4 Ibrahimovic -Assente ingiustificato per tutta la partita. Cassano lo mette solo davanti a Buffon ma a mago Zlatan non riesce la magia.

L’arbitro

6,5 Rizzoli -Non sbaglia una sola decisione, ha sempre in mano la partita.

La redazione di Milanlive.it

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