GOLDEN FOOT GULLIT – Ci saranno anche le impronte di Ruud Gullit sulla Champions Promenade di Montecarlo: “E’ fantastico essere qui – dichiara l’ex Milan, anche lui ospite dell’edizione 2011 del Golden Foot – in carriera non pensi a questi obiettivi, ma quando finisci, e pensi di aver dato tutto, allora sono belle soddisfazioni. Se guardo dietro sono contento di quanto fatto, anche del taglio di capelli. I momenti più importanti della mia carriera? Senza dubbio il mio debutto da professionista, lo stare in campo, in uno stadio vero; e poi la vittoria dell’Europeo nel 1988 con Olanda, il più grande risultato che io abbia mai ottenuto. Con il Milan ho vinto tutto, ma sono due cose che non puoi paragonare”. Le sue impronte saranno quelle accanto a quelle di un altro grande olandese, Crujff: “E’ un onore, per me lui è stato molto importante- ha concluso Gullit- quando giocavo nel Feyenoord, mi ha insegnato tutto quello che potevo aspettarmi dal mio futuro, qualcosa in me che non credevo di poter raggiungere. Mi ha detto ‘Sei un giocatore di calibro, tutti vogliono qualcosa da te’. È stato proprio vero…”.
Mauro Nardone – Milanlive.it