Milan, l’ex Capello: Non andrò mai all’Inter, Baresi leader in campo, Cassano migliorato

MILAN CAPELLO – L’ex allenatore del Milan, attuale ct dell’Inghilterra, Fabio Capello, ha parlato insieme ad Ettore Messina alla Ghirada, casa dello sport by Benetton. Di seguito le sue dichiarazioni più importanti riprese dalla Gazzetta dello Sport.

SUL CALCIO ITALIANO
– «Vedo un miglioramento, nei momenti di crisi la necessità aguzza l’ingegno. In campionato noto un equilibrio verso l’alto. Il Milan ha la qualità, e la qualità non finisce mai, a differenza della benzina. Roma e Juve non giocano le coppe: è importante. Napoli in crescita: è la vera realtà. L’Udinese un’oasi, qualcosa di diverso».

SUI LEADER – «Al Milan avevo Franco Baresi, grande leader in campo, meno in spogliatoio, e Van Basten. Alla Roma non c’erano tanti leader, se ne stavano tutti buoni e il capo ho dovuto farlo io. Alla Juve comandava Moggi risata, ndr: al di là delle battute, il leader era Del Piero. Zoff è stato un grande uomo spogliatoio. Dino ascoltava molto, poi sbottava: ma che c… state dicendo?».

SU CASSANO – «Al Milan c’è cultura del lavoro, Cassano è migliorato. Nel mio Real, Antonio si mise a frequentare Ronaldo. La compagnia sbagliata. Il gruppo lasciò andare tutti e due».

La redazione di Milanlive.it

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