Milan-Parma, Bonera e Ambrosini: le voci dei protagonisti

MILAN PARMA – Una vittoria netta e meritata per il Milan, un 4 a 1 senza possibilità di replica per un Parma che si è difeso con ordine fino alla disattenzione che ha portato al primo gol di Antonio Nocerino, da quel momento in poi è pura accademia per il Diavolo. Nocerino è l’assoluto protagonista della vittoria, grazie alla sua prima tripletta in Serie A e il suo spostamento sul centro – sinistra ha i tratti dell’incantesimo. L’ex Palermo è il capocannnoniere del Milan con quattro reti e non nasconde il proprio entusiasmo a fine gara:”Non siamo ancora belli? L’importante è essere concreti e dare continuità”. Un discusso colpo delle ultime ore dello mercato estivo sta diventando un perno del centrocampo rossonero, e Galliani commenta con sarcasmo:”Gli stessi che lo avevano definito pippa ora immagino lo chiameranno fenomeno”. Nel Milan 2011/12 i centrocampisti diventano goleador e dopo l’exploit di Boateng a Lecce, è tempo di Nocerinho, come titola la Gazzetta dello Sport. Ma anche gli attaccanti hanno fatto la loro parte: un Cassano troppo lezioso ha sfornato due assist, mentre Ibra è tornato al gol ed ha mandato in porta Nocerino nella prima rete. Lo Zlatan maturo sembra preferire l’assistenza alla gloria personale, anche se mister Allegri giura:”Prima o poi arriveranno anche le sue triplette”.Una serata positiva anche per Daniele Bonera, autore di un’ottima prestazione come centrale difensivo contro la sua ex squadra:” Credo che la classifica rispecchi quello che è il nostro vero valore – rivela sul sito ufficiale – prima abbiamo fatto qualche cosa che non andava…ma non potevamo essere la squadra della partita di Torino. Ora dobbiamo recuperare perché a Roma sarà dura”. Sulla sua posizione in campo Bonera non ha dubbi:” Mi sento più a mio agio in mezzo alla difesa, ma ho dato la mia disponibilità a giocare dove vuole il Mister. L’importante è che qualcuno faccia i gol e che non li subiamo”. Il difensore rossonero commenta anche la serata gloriosa di Antonio Nocerino, un innesto importante così come quello di Alberto Aquilani:” Nocerino da quando è arrivato ha dato molto. E’ sempre importante aldilà delle tre reti di stasera. Anche se ovviamente una tripletta rimarrà in modo indelebile nella sua carriera. Aquilani ha dimostrato da subito di essere un giocatore di grande personalità e importante”. Infine una considerazione sulla delicata sfida di sabato contro la Roma:” Credo che la Roma stia cercando una sua identità, noi arriviamo molto motivati, ma loro vorranno fare una buona gara, soprattutto dopo la sconfitta di stasera. E poi giocare all’Olimpico è sempre dura”.
Allegri sta recuperando anche Massimo Ambrosini, apparso in netta crescita rispetto ai disastri di Lecce. Ambro è stato impiegato davanti alla difesa al posto di Van Bommel, un ruolo tutt’altro che nuovo:” L’anno scorso, prima di farmi male, ho giocato tutto il campionato in quella posizione – ricorda ai microfoni di Premium Calcio -. Non ho mai nascosto che, potendo scegliere, preferirei giocare mezzala ma… L’allenatore mi conosce bene, avere due possibilità in un centrocampo a tre è positivo”. Una buona partita del suo Milan, ma non eccezionale:” Dobbiamo ancora trovare quella continuità di rendimento che avevamo l’anno scorso. Deve essere uno stimolo per cercare di migliorare, sia nel mettere in condizioni i nostri attaccanti di segnare, sia a livello difensivo per non prendere gol”. In attesa dei gol degli attaccanti è Nocerino a guidare i compagni alla vittoria:” La critica si era accanita con lui e non si sa per quale motivo – racconta Ambrosini- È un ragazzo tranquillo, è rimasto calmo e si merita questo bel periodo”. Infine una parola per Marco Simoncelli, una persona d’oro e un grande fan del Diavolo:” Colgo l’occasione per abbracciare la famiglia di Marco, che era tifoso milanista ma questo non è importante. È importante, invece, quello che ha fatto la sua famiglia in questi giorni, mostrando una grande dignità”.

Davide Capogrossi – Milanlive.it

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