Calciomercato Milan, tutti pazzi per Reus


No, non è il remake del film con Cameron Diaz e Ben Stiller: qui si parla di calciomercato e di Marco Reus, il craque del Borussia Monchengladbach. Ne avevamo già parlato in questa sede, individuando il talento di Dortmund come possibile sostituto di Arjen Robben al Bayern di Monaco, e lasciapassare per l’approdo dell’olandese a Milanello. Ora si sono ribaltati gli equilibri: i bavaresi sono sempre i maggiori pretendenti (offerti 13 milioni di euro per gennaio), ma ora anche Braida ha spostato la sua bussola del mercato inserendo il 22enne tedesco in cima alla sua lista.
I rossoneri sono solo l’ultima concorrente nella scatenata bagarre per Reus: Juventus (intenzionata ad inserire Elia nella trattativa), Bayern Monaco, Arsenal, Napoli, Inter e Manchester City (che ha messo 18 milioni sul piatto), chi più ne ha più ne metta.
Marco Reus è esploso in questo scorcio di stagione, dopo aver mostrato segnali importanti nello scorso campionato, e non a caso il suo Borussia viaggia a ritmi europei (secondo a 23 punti, a 5 lunghezze dal Bayern). Parliamo di un trequartista che ama partire da destra, per sfruttare la sua abilità nell’uno contro uno, ma non disdegna le vie centrali o la fascia opposta, dalla quale può accentrarsi e sfoderare il suo temibile destro. In possesso di una notevole fantasia, vede la porta con estrema facilità: per lui già sette reti in dodici presenze in campionato. E’ più trequartista ma meno rapido rispetto all’altro gioiellino Mario Gotze, più letale sotto porta ma meno quadrato tatticamente rispetto al bavarese Toni Kroos.
Emissari rossoneri sono già stati inviati a Kiev per ammirarne le gesta in Nazionale: Reus però è stato bloccato da una gastroenterite e gli Sherlock Holmes di Braida dovranno attendere la sfida di martedì prossimo contro l’Olanda.
Il Milan nei giorni scorsi aveva proposto ai tedeschi un prestito con diritto di riscatto, offerta immediatamente respinta. Il giocatore è in fase di esplosione e l’accanita concorrenza impone una cessione a titolo definitivo, non prima del giugno prossimo. La base d’asta? 20 milioni di euro, destinati a lievitare…

Davide Capogrossi – www.milanlive.it

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