Milan, una macchina da gol con tanti piloti, in attesa di Pato…

MILAN PATO ATTACCANTI – La rimonta del Milan non nasconde misteri: 5 vittorie consecutive con 18 reti messe a segno, almeno 3 gol ad uscita. Per trovare un Diavolo così prolifico dobbiamo riavvolgere il nastro fino alle stagioni 1931-32 e 1948-49: nel primo caso parliamo di preistoria, nel secondo della formidabile era di tale Gunnar Nordhal. Un campione d’altri tempi, cinque volte capocannoniere della Serie A, 210 gol in 257 incontri rossoneri. Oggi Allegri dispone di un altro svedese, dal dna misto ed etnicamente imperfetto, ma altrettanto fenomenale. O forse anche di più, visto che con Zlatan Ibrahimovic da Rosengard il Milan “allegriano” ha segnato una rete rispetto all’antenata creatura guidata da Giuseppe Bigogno. Nordhal però a questo punto della stagione aveva già in saccoccia 6 reti, contro le 4 attuali di Ibra.
Nel pre stagione Massimiliano Allegri aveva posto i 65 gol dello scorso campionato come base indispensabile per bissare lo scudetto. Numeri alla mano il ritmo attuale supera ogni previsione: 23 gol in 10 giornate, miglior attacco del torneo con la Lazio che insegue con 16 misere reti.
L’ultimo dato importante riguarda la spalmatura dei marcatori tra i reparti: 11 giocatori diversi a segno (tre difensori, due centrocampisti e tre attaccanti), con la chicca degli exploit triplettisti di Boateng e Nocerino. Sintomo che la squadra gira bene e all’unisono, tutti i giocatori hanno una funzione attiva nella manovra e un allenatore da collettivo come Allegri non poteva sperare di meglio. Aspettando i gol di Pato

Davide Capogrossi – www.milanlive.it

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