Milan-Barcellona, i voti e le pagelle di Tuttosport

MILAN BARCELLONA VOTI E PAGELLE – I voti e le pagelle di Tuttosport relativi alla sfida fra Milan e Barcellona.

MILAN
ABBIATI 7.5 Una serata di lavoro duro, pesante e di grande concentrazione ad accorciare. Una (tra le tante) parata su Villa è un capolavoro.
ABATE 7 Almeno tre diagonali decisive, si applica diligentemente su Villa. Non perde mai la calma e la misura: non è un dettaglio.
NESTA 5.5 Evidentemente innervosito dal fatto di non avere un avversario di riferimento. E la serataccia finisce con un infortunio alla coscia. Bonera (21’ st) 6 Con esperienza.
THIAGO SILVA 5.5 In difesa “rema” abbastanza, costretto senza punti di riferimento. Nel finale di primo tempo riprova il colpo che gli riuscì all’andata e lo sbaglia di poco.
ZAMBROTTA 6 Il “nonnetto” tiene botta e non molla di un metro. Messi va a cercare gloria al centro…
AQUILANI 5.5 Nervoso, fuori giri, cattivello. Stark lo grazia un paio di volte nel primo tempo, fallo da rigore su Xavi compreso. Il primo lancio giusto gli riesce al 37’ pt.
VAN BOMMEL 6 Robinho, errore clamoroso. Balla un pochino, in mezzo a tutto quel cicaleccio spagnolo. Fantasmi sudafricani… Nocerino (27’ st) ng .
SEEDORF 6.5 Il tocco che manda in gol Ibra è deliziosa sapienza. Ancor più importante perché non è un lampo isolato, ma fa parte di una serie di grandi giocate quasi mai fini se stesse. Poi, vabbè, cala.
BOATENG 7 Segna un gol pazzesco, geniale e folle al tempo stesso. Pieno di colpi e di sfrontatezza, uno così non lo puoi irrigimentare, ma è meglio averlo.
ROBINHO 5 D’accordo, lui è uno che ha un’alta percentuale di errore in finalizzazione, ma il gol che ha sbagliato al 18’ pt, solo a un passo, è da ritiro patente. Sbaglia anche quasi tutto il resto. Pato (1’ st) 5 Approccio sbagliato: indolente.
IBRAHIMOVIC 6 Si prende subito la vendetta sui “cagnolini ammaestrati” di Guardiola con un gol spietato che gli vale anche il record personale di reti in Champions. Parte, comunque, spinto da un’inusitata cattiveria agonistica. Salvo, però, esaurirla quasi subito e dimostrando, forse, che un po’ avevano ragione quegli altri…
All. ALLEGRI 6 Ha il merito di giocare la partita a viso aperto e contro questo Barcellona è già un punto d’onore al di là del risultato. E comunque qualche spavento a ‘sti marziani il suo Milan l’ha procurato.

BARCELLONA
VALDES 6.5 Una parata su Boateng, una su… Alcantara e poi molto gioco con i piedi: del resto deve dimostrare di essere all’altezza perché Guardiola, se potesse, metterebbe un centrocampista anche in porta. Il tiro di Boateng, per quanto forte, è però sul suo palo.
PUYOL 6 E’ quello messo maggiormente in croce dalla difesa “a tre”, anche perché dalla sua parte incrociano Ibra e Robinho a cui non può concedere spazi.
MASCHERANO 6,5 Altro centrocampista riadattato. Perfetto nelle chiusure e nel dettare i movimenti alla linea difensiva.
ABIDAL 6 Anche lui, come Puyol, deve ballare e rincorrere parecchio nei grandi spazi sulla fascia.
XAVI 8 Orfano del “gemello” Iniesta, non si scompone minimamente: detta tempi e si inserisce con intelligenza, tanto da propiziarsi il rigore e da segnare un gol. Distillato di puro barcellonismo.
BUSQUETS 6 Guardiola lo avanza per bloccare Boateng. Lui, ovviamente, non fa solo quello.
KEITA 6.5 Bello l’inserimento che propizia il primo gol spagnolo. Sebbene non sia tra i fini dicitori del centrocampo blaugrana, sbaglia pochissimi appoggi.
MESSI 7.5 Riempie la casella del gol a una squadra italiana nel modo meno spettacolare, su rigore, ma riempie soprattutto gli occhi di meraviglia ogni volta che tocca il pallone. E anche a lui non deve essere piaciuto troppo, visto che ha continuato a cercare il gol e a incantare. Tra i pochi, pochissimi al mondo da cui ti aspetti sempre un’invenzione. Come l’assist per Xavi: sembra facile…
FABREGAS 6.5 Finto centravanti, centrocampista vero, fuoriclasse puro. Sa fare tutto. E bene. Pedro (35’ st) ng .
THIAGO ALCANTARA 6 Altro “spechietto per le allodole”, inteso per i difensori rossoneri. Anche lui recita la lezione alla perfezione.
VILLA 6 Parte largo e si accentra con efficacia. Peccato per un paio di egoismi di troppo e per qualche errore in finalizzazione. Sanchez (23’ st) ng .
All. GUARDIOLA 7 Pian piano si avvicina al suo ideale di calcio assoluto: quello di avere in squadra solo centrocampisti. Questo Barcellona ha una organizzazione unica e fantastica, perché non puoi improvvisare dal nulla una difesa a tre o una linea offensiva a quattro senza attaccanti puri. In più c’è il genio degli interpreti che, onestamente, non ci sembrano affatto avviliti dal suo lavoro. Anzi.

ARBITRO
STARK 5.5 Non convince nella gestione dei cartellini (e in avvio se ne avvantaggia nettamente il Milan: Aquilani era da doppio-giallo almeno un paio di volte). Giuste, tutto sommato, le decisioni importanti.

La redazione di Milanlive.it

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