Boateng 1: Io Ibra, Cassano, siamo dei Bad Boys e anche Tevez lo è. E sul Moonwalk…

MILAN BOATENG – Di seguito trovate la prima parte di una lunga intervista rilasciata dal centrocampista del Milan, Kevin Prince Boateng a La Gazzetta dello Sport. Il ghanese sottolinea la vena “cattiva” della compagine rossonera.

«E’ una situazione nuova, il Moonwalk alla festa scudetto mi ha dato una maggiore popolarità. Al Milan ho avuto subito un impatto incredibile. E’ bello vedere i bambini con la maglia numero 27 e con i capelli tagliati come me».

Boateng, Ibrahimovic, Cassano: c’è chi dice che il Milan sia una squadra di bad boys…
«Il Milan ha bisogno di caratteri forti come Ibra, Pato e Robinho: i calciatori di personalità non sono mai troppi. Io ci metto sempre il 100% per aiutare la squadra e sono contento di essere come loro».

Anche Tevez è un bad boy.
«Carlitos ha una storia simile a quella mia, di Ibra e di Cassano e questo l’ha reso il giocatore che è. Tevez è cattivo, vuole vincere sempre. Corre e gioca con il cuore. E’ perfetto per il Milan».

Il passato tormentato in comune ha contribuito a far nascere una sintonia particolare con alcuni compagni di squadra?
«Sicuramente il fatto di essere accomunati dalla stessa storia aiuta. Io, Zlatan, Robinho e Cassano veniamo dalla strada e anche per questo ci siamo piaciuti. Chi ha fatto un percorso come il nostro sa quanto è duro arrivare a questi livelli. Anche nel calcio esistono le affinità elettive. Per questo io capisco quando uno di questi personaggi particolari va fuori di testa: essere catapultati nel calcio da un giorno all’altro ti fa perdere l’equilibrio».

Lei ha paura perdere l’equilibrio?
«Mi è già capitato. Quando giocavo nel Tottenham mi sono ritrovato di colpo nel mondo della fama. Ora però ho più esperienza e riesco più facilmente a mantenere l’equilibrio».

La redazione di Milanlive.it

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