Milan, Pato: un problema imminente, scenari

MILAN, PATO E IL PROBLEMA IMMINENTE – Per qualcuno il 13 è un presagio funesto del destino, per qualcuno solo un numero, per Pato, invece, è solo un triste dato di fatto. Salgono a 13 i suoi infortuni muscolari da quando veste la maglia del Milan, 13 infortuni che continuano a tenerlo lontano dal campo di gioco e, di conseguenza, dai gol, di cui uno come lui dovrebbe nutrirsi quotidianamente. E’ inevitabile che la società di Via Turati stia guardando avanti; il problema imminente va risolto, purtroppo sembra non bastino le cure mediche unite all’attenzione dei compagni e dei tifosi che, inesorabili, continuano a credere in lui e nel suo indiscutibile talento. Il mercato estivo potrebbe aprirsi ancora all’insegna dell’addio del brasiliano, nell’ottica di trovare un valido sostituto. La telenovela Tevez sembra non essersi conclusa, sebbene si siano inserite altre società nella trattativa (tra cui la solita Inter e la Juventus) il Milan dovrebbe essere ancora la favorita alla conclusione dell’affare. Si torna nuovamente sulla possibilità, non così remota, di vedere Balotelli in rossonero; abbiamo sentito parlare, inoltre, della possibilità di acquisire Drogba ma, stando a quanto affermato dalla società di via Turati e realizzato nel caso Pirlo, il Milan non pare interessato a garantire contratti pluriennali a giocatori sopra i 30 anni e, in questo senso, Drogba torna ad allontanarsi da Milanello. La rosa del Milan sta vivendo un momento molto particolare, di transizione: bisogna svecchiare il gruppo provando a ricreare quell’ambiente che ha permesso al Milan di Berlusconi un viaggio incredibile durato ben 25 anni, bisogna trovare quei giocatori con il calcio nel sangue, che,possibilmente, riescano ad avere continuità di gioco e, sembra strano dirlo, siano fortunati (cosa che Pato, nostro malgrado, non è). C’è la possibilità di attingere dal bacino Primavera oppure, facendo qualche nome, si potrebbe considerare la possibilità di aggregare Manuel Fischnaller, classe 1991, nato a Bolzano e attaccante della Nazionale Under-21 con la quale, durante la prima presenza in maglia azzurra, ha segnato un gol nella partita Italia-Germania terminata 4-3; oppure l’italo-svedese John Guidetti, Stoccolma classe 1992, altro attaccante il cui cartellino è di proprietà del Manchester City che lo ha ceduto in prestito al Feyenoord, il giovane Guidetti esce dalla scuola di Ibrahimovic e pare stia firmando un accordo con il solito Mino Raiola: chissà che non voglia riportarlo “a scuola” proprio al fianco di Zlatan.

Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

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