Calciomercato Milan, Galliani al lavoro sui rinnovi dei senatori

 

CALCIOMERCATO MILAN RINNOVI SENATORI / Poco meno di un mese e poi da lunedì 14 maggio inizieranno in via Turati 3, negli uffici di Adriano Galliani , gli incontri con i dieci giocatori in scadenza di contratto; ai quali vanno aggiunti Muntari , in prestito dall’Inter e svincolato a giugno (c’è già l’accordo per un triennale), e Aquilani , in prestito con diritto di riscatto dal Liverpool (verrà esercitato dopo 25 presenze, al momento il romano è a quota 17 dal primo minuto più 11 subentrando dalla panchina che equivalgono a 5,5 gettoni da “titolare”, per un totale di 22,5). Ma la società rossonera durante i mesi invernali non è rimasta con la mani in mano. Galliani e il ds Ariedo Braida hanno trovato un’alternativa per ogni giocatore in scadenza e così se alcuni contratti non verranno rinnovati (e l’impressione è che la percentuale sia sopra il 50%), ci sarà già pronto il sostituto. Calciatori pescati per lo più nel mercato dei parametri zero, ma non solo. Come detto sono dieci i giocatori in scadenza e solamente in tre – ma forse potrebbero essere solo due – sembrano destinati a rinnovare il contratto. Le certezze dovrebbero essere Ambrosini e Gattuso : capitano e vice non lasceranno Milanello. Ambrosini, dopo un impiego risicato, nel 2012 ha dato alla grande il suo contributo. Visto che Van Bommel è un grosso punto di domanda, il Milan difficilmente si priverà di lui, idem di Gattuso che recupererà il tempo perduto dopo aver saltato tre quarti dell’annata per la miastenia. L’ultimo rinnovo dovrebbe toccare a Roma , il terzo portiere, ultimamente però rimasto bloccato da diversi acciacchi: se darà garanzie, firmerà (la rivoluzione in porta è prevista per il 2013 quando scadranno gli accordi di Abbiati e Amelia ), altrimenti verrà rimpiazzato, magari da un giovane come Donnarumma (in prestito al Gubbio) o il tedesco ter Stegen (classe ‘92 del Borussia Mönchengladbach). Ieri Braida avrebbe incontrato gli agenti del giapponese Kawashima (’83, portiere del Lierse). Tutti a rischio gli altri sette giocatori: Nesta , Yepes , Zambrotta , Flamini , Seedorf , Van Bommel e Inzaghi .
Quasi scontato l’addio di Zambrotta e Yepes, in bilico quello di Nesta: andrà alla Juve? Prolungherà? Smetterà? Comunque sia il Milan ha già bene in mente i tasselli per la difesa della prossima stagione. Al posto di Yepes arriverà Natali , di tre anni più giovane e in scadenza con la Fiorentina. Il suo agente Raiola non ha confermato i rumors , ma se il viola firmerà per un altro club, il Milan ha già pronta l’alternativa, ovvero Acerbi del Chievo (a metà col Genoa). Arduo che Natali o Acerbi rappresentino anche il dopo Nesta: in quel caso Galliani darà probabilmente la caccia ad Astori , ceduto completamente al Cagliari la scorsa estate, ma per il quale il Milan ha un accordo con Cellino per riprenderlo a 7 milioni. Infine il capitolo terzino: la dirigenza rossonera sogna l’esterno mancino della nazionale spagnola Jordi Alba , in scadenza col Valencia con il quale ha però un’opzione di rinnovo fino al 2013. Se non la eserciterà, partirà la “battaglia” con il Barcellona. Altrimenti pronto il piano B che porta al jolly olandese dello Stoccarda – pure lui svincolato a giugno – Boulahrouz . A metà campo sono sul piede di partenza Flamini (reduce da un anno in infermeria), Seedorf e Van Bommel, quest’ultimo spinto dalla famiglia al ritorno in Olanda. Il Milan ha già bloccato due centrocampisti in scadenza, ovvero Riccardo Montolivo (intesa raggiunta già la scorsa estate per un quadriennale), desideroso di rilanciarsi dopo l’annate in ombra alla Fiorentina, e il mediano maliano (ma di passaporto francese) Bakaye Traorè del Nancy. Ma se Van Bommel andrà via chi giostrerà davanti alla difesa? Montolivo è un’opzione, ma il Milan cerca altro. Il sogno è Mascherano del Barcellona, ma costa tantissimo, piacciono dei giovani come l’olandese Strootman , ma il nome buono potrebbe essere quello del brasiliano Sandro del Tottenham. Altrimenti attenzione a Keita se Guardiola lo lascerà andare via dal Barça. Infine Inzaghi: l’addio è certo. In questo caso il Milan dovrà rimpiazzare l’attuale sesta punta e non un big, quindi dovrebbe muoversi sul fronte giovani. Due le opzioni “interne”: il ritorno di Paloschi o la promozione di Comi , in comproprietà col Torino, autore di 30 gol nell’ultima stagione con la Primavera.

Fabio Alberti – www.milanlive.it

 

 

Impostazioni privacy