PRE MILAN-GENOA, ESCLUSIVA ALLEGRI – Ecco le dichiarazioni in esclusiva che Mister Allegri ha rilasciato per i giornalisti presenti a Milanello: “Non pensiamo di abdicare lo scudetto a 5 giornate dalla fine, siamo il Milan e questo è il nostro dovere. Tutto è ancora in ballo, pensiamo a quest’anno, non è il Milan di Allegri, la società mi ha messo nelle condizioni migliori con ottimi giocatori, la stagione non è ancora finita e credo sia comunque buona, il campionato è ancora vivo. No so ancora la formazione. Boateng è ancora in forse, vedrò come sta, non so chi giocherà accanto a Nesta. Speravo a questo punto di essere 10 punti avanti alla Juve invece è così, pensiamo a vincere domani. Il Milan fisucamente può un po’ pagare ma non deve essere una scusante. Abituati a giocare ogni 3 giorni si tiene alta l’adrenalina, con una settimana di pausa può calare la tensione, è normale. Ora finalmente potrò decidere chi portare. Abbiamo vinto poco per 1-0 mentre l’anno scorso ne abbiamo vinte tante così, quindi le decisioni arbitrali pesano tanto. Non voglio attaccarmi alle scusanti. Chiunque gioca e va in campo è ovvio che lo stimo e lo tratto da giocatore. Robinho è comunque un campione, ha alternato buone prestazioni con alcune negative, non posso togliere fiducia a uno perché sbaglia una partita, Maxi Lopez a un certo punto era impiccato, anche perché veniva da un crociato. Gattuso è mancato tanto, così come Flamini ma con Nocerino e Muntari sono contento, erano spremunti anche a livello mentale. Aquilani potrà giocare, il problema del ruscatto è della società, non una decisione tecnica altrimenti non l’avrei fatto giocare. Credo che recupereremo i punti persi in casa. Abbiamo preso tanti gol all’inizio poi meno e ora ce li facciano da soli, dobbiamo sbagliare meno. A Genoa si è data una pessima immagine dell’Italia”
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
