Calciomercato Milan, si riparte dalle fondamenta: cercasi giocatori di personalità e con senso d’appartenenza!

 

CALCIOMERCATO MILAN / A Milanello è tirata per mesi aria pesantuccia. L’emarginazione forzata della vecchia guardia e la conseguente perdita di punti di riferimento nello spogliatoio hanno portato gli elementi più focosi (Ibra e Boateng, ma anche Mexes e diversi altri) a tenere comportamenti lontani da quella che è tradizionalmente stata la rigida disciplina interna di casa Milan. Si è arrivati a episodi di autentica autogestione in sede di scelte medico-sanitarie e di allenamento. E la partenza dei tanti proconsoli non farà che acuire questa tendenza, con il rischio nemmeno troppo velato di una deriva interista (alias, gruppuscoli di giocatori che dettano legge). Ecco perché, in prospettiva di calciomercato, la vera emergenza non è quella di un terzino, di un mediano o di una seconda punta. Galliani non dovrà solo fare l’alchimista per creare l’oro dai ciottoli di fiume (cioè, comprare giocatori validi con pochi spicci), ma anche gettare le basi per la costruzione futura di un nuovo zoccolo duro. Giocatori di personalità, spirito e soprattutto italiani. Sono tutt’altro che un fan dell’autarchia, ma è indubbio che il senso di appartenenza di un club è dato spesso e volentieri da ragazzi che sanno cos’è il Milan da quando sono nati, e che dunque è più facile ripartire da loro. Montolivo e Acerbi sono il primo passo, ora si faranno tentativi anche per Ogbonna, Criscito e anche Giuseppe Rossi (che è già rotto e non può peggiorare, e soprattutto verrà svenduto dal retrocesso Villareal). Vedremo se basterà. Vedremo se lasceranno fare l’Adriano.

Fabio Alberti – www.milanlive.it

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