Milan, Marco Simone racconta la sua carriera

 

MILAN MARCO SIMONE / Reduce dalla sua prima stagione da allenatore sulla panchina del Monaco, Marco Simone ha rilasciato un’intervista al sito ufficiale della Fifa. Non mancano i ricordi della sua lunga carriera con la maglia del Milan.

Il miglior allenatore che ho avuto? Direi Arrigo Sacchi e Fabio Capello, con una leggere preferenza per il primo. Per Sacchi la tattica era alla base di tutto. Le sue sessioni di allenamento giravano intorno a questa idea. Lavoravamo tantissimo sulla maniera di occupare gli spazi, sulle posizioni, i movimenti. Per lui il campo è la cosa più importante, il resto lo preoccupa meno. Capello invece è un esempio per il modo di gestire il gruppo: è un autentico gestore, eccellente per quel che riguarda la comunicazione“.

Il miglior ricordo della mia carriera da calciatore? Me ne vengono in mente due. Il primo riguarda tutti i trofei che ho sollevato con le squadre per cui sono passato, Milan, Monaco e Paris Saint Germain. Con tutte e tre le squadre ho vissuto momenti molto intensi. Il secondo risale al giorno in cui sono tornato al Milan in prestito dal Monaco, nella stagione 2001/2002. L’accoglienza che mi hanno dato i 90000 spettatori di San Siro quando sono entrato in campo è stato qualcosa che non ho potuto dimenticare. Avevo lasciato il club nel 1998 e fu molto emozionante tornare in quelle condizioni. Non posso togliermi quella scena dalla testa

“Tra quelli con cui ho giocato senza dubbio Marco Van Basten è il più grande, un giocatore che mi ha sempre impressionato tanto in allenamento quanto in partita. Vederlo giocare era straordinario”.

Fabio Alberti – www.milanlive.it

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