Calciomercato Milan, Allegri: Impossibile rifiutare quella cifra per Thiago e Ibra, c’è tempo fino al 31 agosto

CALCIOMERCATO MILAN – Intervista di Massimiliano Allegri ai microfoni di Sky Sport. Il tecnico livornese si è soffermato in particolare sul mercato: ecco le sue dichiarazioni principali.

«Ibra e Thiago? Credo che non allenare due giocatori tanto importanti possa dispiacere a qualsiasi allenatore, però la cifra che ha preso il Milan è altissima. Difficilmente un’altra società nel mondo poteva offrire quei soldi e il club ha ritenuto opportuno cederli, sapendo che poi mancano dei giocatori per andare a completare una rosa. Non parlo di progetti, perché si usa la parola progetto quando si costruisce un palazzo. Nel calcio, visto che siamo il Milan, ogni tre giorni parte un progetto, che è quello di vincere la partita seguente. Quando partono giocatori di livello mondiale devi andare a sopperire con altre qualità, anche se il Milan ha altri elementi di grande valore. I campioni servono a esaltare la squadra».

«Non mi è stato chiesto niente riguardo al mercato, anche perché manca un mese alla fine. Due anni fa arrivarono Ibrahimovic e Robinho negli ultimi due giorni e la squadra cambiò completamente volto, sia a livello tecnico che di personalità. Diciamo che questo è un anno zero: sono andati via dodici campioni, tanti per età e due per scelta societaria. Quindi, bisogna lavorare, riprendere a lavorare dalla base, anche se tanti giocatori dell’anno scorso sono rimasti».

«Quanto si vedrà la mia mano? Si vedrà come si era vista l’anno scorso e due anni fa. Bisogna trovare gente che possa giocare nel Milan e che, come caratteristiche, vada a completare l’attacco, il centrocampo e la difesa. Stiamo valutando quali sono i giocatori che è possibile prendere. Da qui al 31 agosto abbiamo il tempo per esaminare tutte le possibilità, perché per noi l’obiettivo numero uno è quello di arrivare il 26 agosto, a inizio campionato, in buona condizione. Purtroppo quest’anno non abbiamo la Supercoppa italiana, ma questo ci permette di affrontare le amichevoli, cercando di prepararci al meglio e di valutare anche i giovani che abbiamo in rosa».

La redazione di Milanlive.it

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