Calciomercato Milan, abbonamenti mai così in basso, colpa delle cessioni in massa…

Milan Tifosi News-La notizia era nell’aria: la campagna abbonamenti per la stagione appena iniziata, farà registrare il nuovo record negativo per quel che riguarda l’acquisto di tessere nell’era Berlusconi. Fino a venerdì i tifosi milanisti più fedeli potranno ancora abbonarsi, ma ad oggi (23.500 tessere vendute), sembra utopistico pensare di superare quota 25.000. Il precedente primato negativo risale alla stagione 2009-2010. Quella della grande delusione che aveva colpito in maniera irreversibile e inconsolabile migliaia di milanisti, a causa della cessione di Kakà al Real Madrid, che aveva fatto precipitare la quota-abbonati a 27.865. L’anno successivo i tardivi ingaggi, nelle ultime ore di mercato, di Ibrahimovic e Robinho, avevano fatto lievitare solo di un migliaio (scarso) di tessere una quota (28.754) che è stata solo parzialmente rinvigorita dall’immediato scudetto (31.233). Lunedì 17 settembre, invece, ci sarà lo «stop» (alla vigilia di Milan-Anderlecht) per quanto riguarda gli abbonamenti al mini-girone (3 partite al prezzo di 2) di Champions League. Dopo una partenza-sprint (oltre 10.000 tessere in pochi giorni) i tifosi si sono resi conto che la squadra rossonera era tornata a essere testa di serie. Quindi, per fortuna, almeno dal punto di vista pratico del risultato sportivo, quest’anno non sarà più possibile ammirare a San Siro, almeno nella prima fase, «big» del calibro di Manchester United, Arsenal, Real Madrid e Barcellona. Zenit s. Pietroburgo, Anderlecht e Malaga hanno tutt’altro appeal ma non vanno affatto sottovalutati.

Elmar Bergonzini-www.Milanlive.it

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