Milan, Seedorf apre al ritorno: ‘Futuro da dirigente? Certo!’

CALCIOMERCATO MILAN SEEDORF – “I derby più importanti? Ne cito tre: l’indimenticabile è il doppio incrocio in Champions nella semifinale del 2003, poi il 3-2 del febbraio del 2004 e infine la sfida di Pechino in Supercoppa dell’agosto dello scorso anno. Gare legate a successi finali del Milan… La crisi si fa sentire, prima magari i tifosi effettuavano uno sforzo economico perché erano motivati dal vedere all’opera un determinato giocatore o erano ispirati dal gioco di squadra. Il Milan ha intrapreso una politica che porterà avanti nel tempo. Non bisogna guardare ai risultati attuali ma al lungo periodo anche se la Juve per i prossimi cinque anni sarà la squadra da battere. Dal Milan siamo partiti in tanti, di certo il cambiamento è stato traumatico. L’errore? Diciamo che erano consapevoli del buco che lasciavano. Negli anni passati hanno dato l’addio grandissimi come Maldini, Costacurta, Cafu ma in ogni occasione c’erano giocatori pronti a sostituirli. Ora questo ricambio non c’è stato. Ecco perché l’impatto è diverso. Ma non spetta a me dire se è sbagliato: è stata una scelta. Di certo la società ora dovrebbe prendere in mano la situazione per indicare la strada con chiarezza. Tornare da dirigente al Milan? Certo, perché no? Il rapporto con la società è sempre rimasto ottimo. Mi è spiaciuto non salutare i tifosi ma il non congedo è ancora più significativo perché vuol dire che non è finito niente. Ringrazio tutti per gli anni che abbiamo vissuto insieme allo stadio. Il futuro nessuno lo conosce ma se ci fosse l’occasione, il ritorno sarà ancora più bello”. Queste le dichiarazioni più importanti rilasciate da Clarence Seedorf, ex stella del Milan, a Il Corriere della Sera.

La redazione di Milanlive.it

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