Milan, le reti subite evidenziato un chiaro problema sulle palle inattive: si corre ai ripari

 

MILAN / Al di là delle scelte tattiche legate al derby, il Milan deve trovare una soluzione anche per un altro problema: quello dei gol subiti su palla inattiva. Sono già 6 sugli 8 incassati finora nelle 8 gare stagionali. È vero che 2 sono arrivati su rigore (Diamanti a Bologna e Di Natale a Udine) e un altro su punizione diretta (Galloppa a Parma), ma gli altri sono nati da corner (Costa con la Sampdoria e Shirokov con lo Zenit) o da un calcio piazzato laterale (Ranegie a Udine). La sofferenza in queste situazione di gioco è apparsa ancora più evidente a San Pietroburgo, dove ci sono stati una serie di calci d’angolo consecutivi alla fine del primo tempo nei quali Hulk e compagni sono stati sempre e costantemente pericolosi e, solo grazie ai miracoli di Abbiati, il Milan non è capitolato prima.  Il sospetto è che per sistemare e oliare certi meccanismi ci sia bisogno anche di maggiore stabilità nelle scelte. Invece, nelle 8 uscite ufficiali la coppia dei centrali difensivi è sempre stata cambiata, ad eccezione delle due gare con Bologna ed Atalanta quando furono confermati Bonera-Mexes. Fermo restando, però, che su un corner o su un calcio piazzato diventano fondamentali anche centrocampisti e attaccanti che devono dare una mano sugli specialisti avversari. Ed anche questo contributo, evidentemente, è venuto meno.

Fabio Alberti – www.milanlive.it

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