Calciomercato Milan, Collovati scettico riguardo ad un possibile ritorno di Ibra: cose da stampa…

Milan News Ibrahimovic- Fulvio Collovati, ex stopper di Milan e Roma nonchè campione del Mondo nel 1982, è intervenuto alla storica emittente romana Radioincontro (105.8 Fm) , per parlare delle sue ex squadre.

Il derby l’ha vinto l’Inter ma ci sono stati giudizi arbitrali discutibili. Come le ha viste, le milanesi? Può entrare nel novero delle pretendenti, a oggi ristretto a Napoli e Juventus, l’Inter?
“Faccio una premessa. E’ stato un derby deludente: in questo momento le milanesi non stanno attraversando il loro miglior anno. Non credo possano ambire allo scudetto, credo, però il terzo posto lo potrebbe centrare l’Inter: ha una rosa più qualitativa, rispetto al Milan, ha una rosa anche ampia. Il Milan è in difficoltà. A gennaio dovrà non dico rifare la squadra ma sette punti come li ha oggi sono pochi, davvero. E’ un calcio milanese di secondo piano, rispetto alle vicende importanti. Questo è evidente”.

Dopo la sosta per la Nazionale, il Milan sarà di scena all’Olimpico contro la Lazio:
“Occorrerà vedere come ritornano in campo i nazionali dei diversi paesi. Tutti i favori del pronostico sono per la Lazio, che ha Klose che segna, cosa che il Milan non ha. Il Milan ha il cuore e l’orgoglio, vediamo se basterà, anche se resto un po’ scettico”.

Il Milan è costretto ad aspettare che rientri Pato?
“Non penso giocherà dall’inizio”.

Lei ha parlato della mancanza di un centravanti. Hanno scritto che Ibra, un giorno, potrebbe tornare…
“Ci avrebbe dovuto pensare un mese fa, la società. Su Ibra dico che non credo all’eventuale ritorno. Sono cose per la stampa, per farsi bello agli occhi dei tifosi del Milan”.

Come vede la difesa della Roma?
“Non posso rispondere diversamente: 11 gol in 7 partite parlano chiaro. Una gara contro il Cagliari che non si è giocata, quindi una in meno. Mi sembra palese che i problemi siano difensivi, a parte i 4 gol presi con la Juve. E’ una difesa che è priva di amalgama e deve trovare i suoi equilibri, i suoi movimenti. Siamo in serie A e quando giochi con la difesa alta, con il Bologna, con l’Atalanta, con il Genoa, soffri quelli veloci. Anche se è difficile che Zeman rinneghi il suo modo di pensare, il che è apprezzabile ma presenta dei problemi. La difesa sta ballando e caricare di responsabilità un ragazzo di 18 anni non mi sembra corretto”.

Zeman ha fatto capire come il leader della difesa, Burdisso, non sia d’accordo sul modo di difendere della squadra rilegandolo in panchina. La Roma si è sbloccata, dopo i tre punti presi con l’Atalanta?
“La vittoria, anche se ottenuta con qualche rischio, aiuta, magari non risolve tutto, ma dà fiducia, anche nell’applicazione dei meccanismi. Credo non sia nemmeno giusto mettere in croce Zeman o metterlo in discussione. Qualche dichiarazione dopo la gara magari io non l’avrei fatta. Quello che si dicono Burdisso e lui, e gli altri giocatori, dovrebbe rimanere nello spogliatoio. Per lo scudetto vedo Juve e Napoli, poi vedremo se l’Inter saprà stare al loro passo. A gennaio può succedere qualcosa ma con questa crisi la vedo ardua, che tante squadre possano comprare tanto”.

 

Elmar Bergonzini-www.Milanlive.it

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