Milan, quanti dolori a Palermo…

Milan News-Le statistiche sono come un bikini: cio’ che rivelano e’ suggestivo, ma cio’ che nascondono e’ vitale. Eppure nel calcio esistono dei numeri inquietanti, incomprensibili. La Lazio ad esempio è riuscita a battere una sola volta il Chievo all’Olimpico, ma in trasferta, al Bentegodi, vince che è un piacere. Il Milan è (ed è stato) indubbiamente più forte del Palermo, ma al Barbera sono sempre dolori per i giocatori rossoneri. Il 9 gennaio 2005, per esempio, nella diciottesima di campionato, a pochi istanti prima del fischio di inizio Galliani, che stava raggiungendo il suo posto in tribuna con Braida, fu raggiunto da uno sputo. Amministratore delegato e direttore sportivo seguirono poi la partita nella cabina di Sky. Il presidente del Palermo Zamparini, pur condannando il gesto, disse anche: «Episodi del genere dovrebbero invitare alla riflessione. Milan e Juve sono le più forti, ma sono anche antipatiche per come gestiscono il potere. Io non ho mai preso né insulti né sputacchi». Galliani evitò di querelare l’autore del gesto, un tifoso rosanero all’epoca 26enne, che qualche giorno dopo si scusò pubblicamente e fu poi condannato col divieto d’accesso agli stadi per tre anni. Anche sul campo però le cose non vanno benissimo ai rossoneri: prima di marzo (quando la squadra di Allegri riuscì a vincere) il Milan al Barbera arrivava da cinque sconfitte di fila: quattro in campionato e una in Coppa Italia. Quella della stagione 2010-2011, fu clamorosa: i rosanero allenati da Cosmi batterono i futuri campioni d’Italia, ma, sia prima che dopo, non fecero altro che perdere, tanto che Zamparini cacciò via il povero Serse. Insomma, al Milan, per ucire indenne dal Barbera, servirà parecchia fortuna…

Elmar Bergonzini-www.Milanlive.it

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