Calciomercato Milan, Massimo Brambatti: a Gennaio si lavorerà sul centrocampo

CALCIOMERCATO MILAN MASSIMO BRAMBATTI / A tentare di dare una connotazione al calciomercato rossonero di Gennaio, è intervenuto l’ex collaboratore di mercato dei rossoneri Massimo Brambatti ai microfoni de ilSussidiario.net.

De Jong ha finito la stagione, Allegri dice che rimedierà con Muntari, all’occorrenza c’è anche Strasser: cosa pensa che succederà?

Allegri si affiderà alla società, che comunque interverrà sul calciomercato e non solo in quel settore del campo. Il mister dichiara alcune cose, ma credo che la sua speranza sia che Berlusconi metta mano al portafoglio e ponga rimedio a questo deficit, anche solo con un prestito. Non dimentichiamo una cosa.

Quale?

Che De Jong ultimamente era diventato importante negli schemi di gioco di Allegri. Ora c’è bisogno di un giocatore con le stesse caratteristiche.

Crede alla soluzione Muntari?

Rientra da un lungo infortunio, quindi non si può sapere ancora quanto tempo ci vorrà per averlo in condizione, per affrontare al meglio la seconda parte del campionato.

Quando dice che il Milan interverrà sul calciomercato non solo a centrocampo si riferisce ai sogni di cui si parla, Balotelli e Sneijder?

L’acquisto di Balotelli non è realizzabile a titolo definitivo, però non si può mai sapere. Il Milan potrebbe tentare un prestito, visti gli ottimi rapporti tra Galliani e Raiola, e tra quest’ultimo e il Manchester City. Non credo che Balotelli sia l’obiettivo di gennaio, però potrebbe anche venir fuori un colpo a sorpresa, anche se quasi sicuramente non a titolo definitivo.

Il colpo a sorpresa potrebbe essere Sneijder?

Lo escluderei, perché al Milan non serve un giocatore con le sue caratteristiche. Inoltre Sneijder è sicuramente un campione, ma è anche vero che dopo l’annata del Triplete, e anche prima aggiungerei, non ha fatto grandi cose. L’olandese resta un giocatore che ha fatto bene un anno, non di più.

Qual è quindi l’obiettivo di calciomercato del Milan, sostituire De Jong?

Prenderanno una punta, e anche un centrocampista visto l’infortunio dell’olandese: questi sono i due settori su cui il Milan sta puntando. Credo che i dirigenti non siano molto contenti di Pazzini; Robinho ed El Shaarawy stanno facendo benissimo, ma al Milan serve un giocatore che stia in mezzo all’area avversaria, che possa, fatte le dovute proporzioni, rimpiazzare Ibrahimovic.

In questo senso ci possiamo aspettare un colpo più quotato, un Balotelli o chi per lui, o un affare alla Floccari per dirne uno?

Dipende tutto da Berlusconi. Sapevo che fino alla cessione di Ibra e Thiago Silva non era praticamente più interessato al Milan. Ora si è riavvicinato: non so se è un atteggiamento di facciata o meno, ma in ogni caso dipende tutto da lui. Se metterà mano al portafoglio potrebbe anche non essere un colpo di ripiego.

Alla Roma Burdisso non è più titolare e costa meno che in passato: può essere una buona idea, avendo giocato anche nel ruolo di De Jong?

Può esserlo ma come difensore centrale. Non so esattamente quanto Allegri e la società siano soddisfatti dei progressi difensivi: in ogni caso c’è bisogno di rinforzare anche dietro. Le ultime partite in crescendo non devono far dimenticare quello che è successo prima. A livello difensivo il Milan avrebbe bisogno di un giocatore come Burdisso. Una cosa è certa.

Quale?

Che il Milan cercava un difensore del genere, con una certa esperienza e che potesse fare anche la Champions, ma a parametro zero. Questo lo so per certo, ma il problema è che Burdisso non verrà ceduto a costo zero, a meno che non si punti su uno scambio o su un prestito. Sul difensore l’idea del Milan è quella di rilevare solamente il costo del contratto, senza spendere per il cartellino.

Fabio Alberti – www.milanlive.it

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