Allegri: Il nostro obiettivo è battere il Barcellona, cosa successe dopo Milan-Fiorentina? Berlusconi mi chiamò e….

MILAN – L’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, protagonista di un’intervista con Sky Sport.

SULLA SUA CONFERMA “Io credo che la società sia stata molto brava, perchè in un momento di difficoltà potevano anche cambiare allenatore, perchè mancavano i risultati e quando mancano quelli l’allenatore è quello che paga. Sentito in bilico dopo la Fiorentina? No assolutamente, perchè quella sera lì mi chiamò Galliani dicendomi che il presidente ha bisogno di parlarmi, non per un eventuale esonero, ma per essere a conoscenza e per capire come riuscire ad uscire da questa situazione. Io molto serenamente gli spiegai che la squadra si sarebbe ripresa”.

SUL GIRONE DI RITORNO E LA CHAMPIONS “Sono sicuro che la squadra farà un ottimo girone di ritorno, non abbiamo “niente da perdere”, perchè siamo indietro. E’ fondamentale quando riprendiamo, vincere contro il Siena, e girare a trenta e vedere a quel punto lì se il ritardo rispetto alle altre squadre è invariato o diminuito. Sappiamo non possiamo in un mese o in una partita sistemare il campionato. Dobbiamo sapere che da qui a fine febbraio abbiamo delle partite importanti, dove dobbiamo cercare di dare una sistemata alla classifica, e fare gli ultimi due mesi nel migliore dei modi per cercare di avvicinare le prime. Credo che questi punti che abbiamo di ritardo siano già meno rispetto a prima e soprattutto è un obiettivo che la squadra ha raggiunto, come anche l’obiettivo di passare il turno di Champions che non era assolutamente facile, perchè ripeto il Malaga non è una squadretta come era stata descritta”.

La redazione di Milanlive.it

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