Milan, tanti nomi in attacco. Ma difesa e centrocampo sono da rifondare: ecco perché…

MILAN – Silvio Berlusconi ha parlato di un Milan che nel giro di tre anni tornerà ad essere vincente in Italia e in Europa. Per fare ciò si è deciso di perseguire la linea dei giovani investendo sui migliori talenti al mondo.
Vengono spesso accostati al Milan attaccanti e giocatori offensivi, ma la squadra rossonera ha bisogno di rinforzarsi dalle fondamenta e quindi innanzitutto in difesa e a centrocampo.

DIFESA – Il Milan non possiede ad oggi un portiere titolare affidabile. Abbiati e Amelia non danno garanzie e Gabriel viene considerato ancora troppo giovane. Avere un estremo difensore in grado di dare sicurezza ai compagni è fondamentale, pertanto un investimento in questo ruolo è necessario.
Al centro della difesa non sono presenti giocatori di grande personalità e carisma in grado di essere dei veri e propri leader del reparto. L’unico sarebbe Yepes, ma l’età si fa sentire anche per lui. Inoltre i centrali rossoneri possiedono molti limiti tecnici e non danno affidabilità. Almeno due investimenti di un certo livello sono di importanza primaria.
Sulla fascia destra con De Sciglio titolare e Abate come riserva la situazione non è poi così negativa. Dall’altra parte, invece, il rendimento di Constant non pare ancora continuo. Antonini e Mesbah sono inadeguati. Didac Vilà resta oggetto misterioso. L’acquisto di un terzino sinistro non guasterebbe affatto.

CENTROCAMPO – L’unico giocatore in mezzo al campo che possiede davvero tecnica qualità è Montolivo, un pò poco direi.
I vari Flamini, Traorè ed Emanuelson ci sembrano ormai dei corpi estranei alla squadra e una loro cessione sarebbe auspicabile. De Jong si è infortunato nel suo momento migliore e lo rivedremo solo nella prossima stagione. L’impiego di Ambrosini, infortunatosi pure lui, va dosato considerando la sua età. Nocerino e Boateng si sono pesantemente involuti rispetto alla scorsa stagione. Il ghanese pare non avere più stimoli e voglia nell’indossare la maglia del Milan. Mentre il napoletano sta dimostrando scarsa disciplina tattica. Il giovane Strasser viene poco considerato e Muntari fisicamente non si sta mostrando affidabile.
E’ evidente che a centrocampo,così come in difesa, la società rossonera è chiamata a fare degli investimenti importanti se davvero ha ambizioni vincenti.

Matteo Bellan – www.milanlive.it

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