Boateng: Vita privata e calcio sono collegati. Per imporsi serve tanto lavoro. El Shaarawy è fantastico

MILAN BOATENG EL SHAARAWY – Kevin Prince Boateng ha rilasciato un’interessante intervista riportata da goal.com.

Ha parlato del suo carattere: “Non è che ogni giorno mi sveglio a rido a crepapelle, ci sono delle cose che mi fanno innervosire io però cerco di trovarci sempre del buono“.

Gli è stato domandato se il gossip ha influito sul suo inizio di stagione negativo: “La vita privata ed il calcio sono sempre collegate, non bisogna credere a chi dice che si possono tenere le due cose separate. Ovviamente bisogna provarci, soprattutto quando ci sono dei problemi o magari quando non stai giocando al meglio. Non si possono portare i problemi a casa o sul campo di allenamento, a volte ci riesci, dipende sempre dalla forza del tuo carattere“.

Ha rivelato il suo segreto per giocare ad alti livelli: “Il mio agente è entrato nella mia vita e mi ha detto che dovevo lavorare duro. A questo punto ho capito che si faceva sul serio. Sono arrivato al Milan, ho vinto lo Scudetto e la Supercoppa Italiana, gioco da numero 10 e tutto questo non è successo perchè ho talento, la differenza la fa il lavoro. Prima impari questa lezione e meglio è, io ci ho messo di più“.

Ha speso poi parole di elogio per El Shaarawy: “El Shaarawy non solo ha un gran potenziale, ha anche una grande personalità. Mi piacciono i ragazzi che sono abbastanza sfacciati da fregarsene del blasone, lui gioca al massimo senza farsi troppi problemi sia contro il Cagliari che contro il Barcellona“.

Infine un commento sul suo futuro: “I miei obiettivi non cambiano, devo continuare ad allenarmi e a dare il massimo rimanendo positivo“.

 

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