Milan, nessuna condanna per Niang. Ha 18 anni e un grande futuro ad attenderlo

MILAN NIANG BARCELLONA – Si è fatto un gran parlare dell’errore commesso da M’Baye Niang durante Barcellona-Milan, quando a tu per tu con Victor Valdes ha calciato la palla sul palo. C’è stato chi ha criticato pesantemente questo ragazzo di 18 anni che per la prima volta in carriera di trovava in un palcoscenico così prestigioso a disputare una partita di caratura internazionale.
Certamente l’errore può aver pesato in qualche misura perché un istante dopo sul rovesciamento di fronte i catalani hanno raddoppiato con Messi, ma era un’occasione che poteva sbagliare chiunque e non è detto che il Barça non avrebbe passato comunque il turno vista la netta supremazia dimostrata al Camp Nou.

Non si può condannare un ragazzo così giovane che si è affacciato da pochi mesi nella prima prima squadra del Milan e che nella passata stagione militava nella serie B francese con il Caen.
Niang è un talento ancora grezzo che deve migliorare molto. Con il lavoro, l’impegno e l’umiltà il futuro sarà suo e la partita di martedì sera potrà essere solo un lontano ricordo…

Impostazioni privacy