P. Berlusconi: “Barbara futuro presidente del Milan, Allegri resterà con noi, ecco il mio 11 rossonero di sempre…”

MILAN PAOLO BERLUSCONI – “Ora anche il Milan, dopo aver scritto tante pagine gloriose nel passato, grazie ai tanti campioni selezionati tra i migliori offerti dal mercato, spesso a caro prezzo, necessariamente oggi deve cambiare strategia. Lo richiede il difficile momento economico del Paese, ma io dico lo richiede anche una motivazione di natura morale. Cessioni di Thiago e Ibra? Più che corrette direi necessarie, per i motivi sopraddetti. Due partenze controbilanciate però, anche dal punto di vista tecnico e di rendimento, dall’arrivo di Mario Balotelli e dalla “scoperta” di Mattia De Sciglio, il nostro nuovo Maldini. Il timore già lo incutiamo, basta guardare i risultati ottenuti in campionato dopo il difficile inizio. E dall’anno prossimo auguriamo di poterci di nuovo cimentare nella Champions League, così avremo la risposta alla sua domanda. Ingressi in società di soci? Possibile sicuramente, ma credo però improbabile. La nostra famiglia è troppo legata sentimentalmente al Milan… Adriano è sicuramente il numero uno. Inimitabile, anche per il suo modo di esternare la sua gioia ad ogni gol rossonero. Barbara si è relazionata con la realtà Milan in modo intelligente. Rispettosa della sua storia e del lavoro dei suoi dirigenti, consapevole nel contempo di poter apportare idee nuove con cui confrontarsi. Dopo il primo momento di naturale ambientamento, ora credo si sia instaurato un rapporto convinto di collaborazione, teso al raggiungimento di obiettivi comuni e assolutamente condivisi. Un apporto che può dare buoni risultati. E che oltretutto dimostra ancora una volta l’attaccamento della famiglia al Milan. Futuro presidente? Penso proprio di sì. E’ l’ora delle quote rosa anche nel calcio milanese. Allenatore a cui sono più affezionato? Sacchi, Capello, Ancelotti…ci hanno aiutato a vincere tanto. Ognuno di questi ci ha regalato momenti davvero indimenticabili. Non è che mi avvalga della facoltà di non rispondere, è proprio che sono legato a loro tre in egual misura. In un rapporto di stima, ma anche e soprattutto di affetto. E diamo tempo a Massimiliano di dimostrare di essere degno di entrare nel loro “club”… La mia formazione ideale di Milan? Mi rendo conto che è una formazione assolutamente votata all’attacco, ma mi piace così…Cudicini, Tassotti, Thiago Silva, Baresi, Maldini, Rijkaard, Pirlo, Gullit, Kakà, Sheva, Van Basten. Riserve (sì fa per dire!): Sebastiano Rossi e Dida, Costacurta e Nesta, Desailly, Ancelotti, Massaro, Savicevic, Baggio, Boban e Donadoni, Inzaghi, Weah, Papin… Ah, dimenticavo Ibrahimovic e Balotelli…”. Così Paolo Berlusconi, fratello del presidente del Milan, intervistato da Calcissimo.com.

La redazione di Milanlive.it

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