Calciomercato Milan, Lodetti: Tevez? Spero che arrivi, Boateng e Robinho hanno reso meno e vanno rimpiazzati

CALCIOMERCATO MILAN LODETTI / Intervenuto ai microfoni de Il Vero Milanista, Giovanni Lodetti ha commentato gli argomenti più caldi in casa Milan, da Tevez a Robinho passando per Boateng e al nuovo modulo che verrà utilizzato a partire dalla prossima stagione.

Giovanni, radio mercato torna ad accostare Carlos Tevez al Milan. Secondo lei è un’operazione che può andare in porto?

Questo non lo so, però spero che Tevez possa venire al Milan perché si tratta di un grande giocatore, a patto che nell’operazione non rientri El Shaarawy, come si vocifera”.

Galliani ha parlato di un Milan molto forte per la stagione che verrà, lei cosa si aspetta?

Mi aspetto un buon Milan, migliore rispetto a quello dell’ultima stagione. Siamo partiti in maniera disastrosa e abbiamo migliorato strada facendo, ma serve qualche rinforzo se vogliamo fare bella figura in campionato ed essere competitivi in Europa”.

Boateng e Robinho potrebbero lasciare Milanello…

Qualcosa cambierà per acquisire nuovi elementi, ottenere liquidità da investire. Boateng e Robinho quest’anno hanno reso poco, serve qualcuno che possa rimpiazzarli”.

Allegri e la società hanno deciso di cambiare modulo: in attacco il Milan tornerà a giocare con le due punte…

Credo che la scelta definitiva verrà presa solo quando si conoscerà la rosa definitiva della prossima stagione. Non si può parlare oggi di un modulo da utilizzare tra qualche mese perché non sappiamo da chi sarà composta la rosa. Trovo però giusto che si pensi a un’idea tattica diversa”.

Si avvicina la Confederations Cup. Per i giocatori rossoneri impegnati in Brasile, la competizione può rappresentare un peso influente sui playoff di Champions che il Milan dovrà affrontare ad agosto, o va considerata uno stimolo in più?

Potrebbe dare qualche fastidio a livello fisico e mentale, però indossare la maglia azzurra dev’essere uno stimolo in più, non deve pesare. Lo dico anche per esperienza personale: per un calciatore la convocazione in Nazionale è il massimo che può desiderare, poi magari qualche momento di tensione può capitare, ma in competizioni del genere è sempre meglio esserci”.

Fabio Alberti – www.milanlive.it

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