Allegri in conferenza: “Il mercato? Si vedrà, Boa sarà il trequartista con Ema, nessun problema con El Sha, davanti 1+2 o 2+1”

ALLEGRI CONFERENZA – Il mister del Milan, Allegri ha parlato nella conferenza stampa pre Trofeo Tim di domani. Ecco le sue dichiarazioni principali.

SUL MERCATO“Sono arrivati Saponara e Poli. Vergara è è un classe 1994 e si vedrà il 24. Siamo in 25 e se qualcuno va via sarà sostituito degnamente. Sono tre giovani e questo conferma la linea del club. Non vogliamo una rosa di trenta, se parte qualcuno arriva qualcuno, altrimenti andiamo avanti così. Honda? È un buon giocatore ma è ancora del Cska non mi piace parlare dei giocatori delle altre squadre. Ha una buona tecnica, trequartista ma può giocare anche esterno”.

SUL CAMPIONATO“Partendo dal presupposto che tutte le annate sono diverse, la Juve è la favorita. Ha comprato dei giocatori importanti da Tevez a Llorente ad Ogbonna. Il Milan rispetto all’anno scorso riconosce che quest’anno sarà molto più difficile. Oltre alla Juve ci sono altre 6 squadre che lotteranno per i posti Champions. L’Inter si è rinforzata molto con l’acquisto di Mazzarri, gioca una volta a settimana. La Roma ha comprato Strootman, un giocatore che nonostante l’età ha grande esperienza. Il Napoli, la Lazio e la Fiorentina, sarà molto più difficile. La Juve resta comunque la favorita”.

ROBINHO, EL SHAARAWY E BOATENG“La scorsa stagione è stata particolare per Binho, ha fatto quattro mesi discreti e dopo aveva la testa in Brasile, quando sembrava tutto fatto. Ha qualità straordinarie, ma dovrà darci qualcosa in più Boateng? Gioca trequartista perché Saponara è affaticato dagli Europei. È tornato da un Europeo giocando con qualche problemino, i carichi di lavoro sono importanti e cerchiamo di gestirlo per far sì che non si fermi definitivamente. Ho lui e Emanuelson sulla trequarti. L’attacco? El Shaarawy-Robinho? Noi giochiamo con i 3 davanti, che sia 1+2 o 2+1 cambia poco. Nell’anno dello scudetto c’era molta più competizione. Per stare al Milan bisogna avere molti giocatori forti, ci sarà grande competitività davanti. El Shaarawy? Non l’ho sentito. Aveva bisogno di staccare. Dovrà migliorare in certi momenti della partita. Ha fatto un girone d’andata importante, anzi straordinario. È stato l’artefice della prima rincorsa del Milan, ha avuto un calo normale. È un giocatore generoso, è visibile a tutti. Deve riprendere con serenità e far tesoro di questi mesi dove gli è mancato il gol. A livello caratteriale si è rafforzato, questo periodo l’ha fatto riflettere. Un girone solo non basta, quello che hai fatto ieri tutti se lo dimenticano. Non c’è nessuno problema tattico con El Shaarawy. L’importante è che migliori sul campo. Non è successo nulla con lui, le cose di mercato succedono. In Italia sono partiti Cavani e Marquinos, con le potenze non possiamo competere. Il ragazzo è sempre stato un punto fermo per il Milan e per me”.

SULLA DIFESA“Cinque centrali bastano? Vergara è giovane, il primo obiettivo è di far star bene tutti i giocatori, c’erano momenti in cui eravamo anche in soprannumero, 5 centrali bastano e avanzano”.

La redazione di Milanlive.it

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