Tosi (sindaco di Verona): “Balotelli è un provocatore, ma i tifosi non devono fare i razzisti”

MILAN BALOTELLI TOSI – Flavio Tosi, sindaco di Verona, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport per parlare della partita tra il club veneto ed il Milan toccando il tema del razzismo e dunque anche il tema Balotelli.
Tosi fa un appello: «L’appello lo faccio a tutti, Balotelli compreso. Lo faccio alla curva Sud, consapevole che lì ci stanno cinquemila “butei” (ragazzi in veronese, ndr) e che soltanto qualche decina di loro è a rischio cretineria. Lo faccio al resto dello stadio, perché se dovesse succedere qualcosa spero che la maggioranza degli spettatori del Bentegodi disapprovi, fischi, si dissoci e isoli i cretini. E lo faccio a Balotelli stesso».

Su Balotelli afferma: «Mario è un provocatore. Giocatori di colore ce ne sono tanti, chi non suscita l’ira dei sostenitori avversari non ha problemi. Niente da dire sul campione: Balotelli è formidabile, magari giocasse nel Verona (Tosi è tifoso gialloblù, ndr). Però in campo sa come rendersi antipatico, porta la gente all’esasperazione. E’ riuscito a litigare con i tifosi del Chievo, che razzisti proprio non sono, e ho detto tutto».

Sulla sua reazione in caso di cori razzisti verso l’attaccante rossonero: «Gli chiederò scusa, come ho fatto con la Kyenge. Mi scuserò con lui ed eventualmente con gli altri giocatori di colore del Milan. Ma sono ottimista, percepisco dei segnali positivi. Da quel che leggo sui blog e sui forum in rete penso che domani al Bentegodi le gente si comporterà bene».

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