Bologna-Milan, Bizzotto incantato dai rossoneri: che orgoglio!

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BOLOGNA MILAN RIMONTA- Stefano Bizzotto, noto giornalista di Rai Sport, direttamente dal sito dell’emittente televisiva, ha parlato della rimonta del Milan a Bologna: “Alla fine, il gioco è diventato quello di scrutare le facce dei protagonisti. Perché un pareggio come quello del Dall’Ara si presta a molteplici chiavi di lettura. All’89esimo il Milan era morto e sepolto. Poi, l’uno-due firmato Robinho e Abate, con tre minuti abbondanti ancora da giocare e un avversario alle corde, ha fatto pensare ad un’impresa da guinness dei primati, sul tipo di quella torinista in un vecchio derby con la Juve del Trap. Invece, a battere un colpo è stato il Bologna, con la traversa di Diamanti nell’ultimo giro di lancette. Tante partite dentro una partita. E una sensazione che è difficile da cancellare. Il Milan di oggi è la somma di tanti piccoli problemi che alla fine diventano un grande problema. La difesa, innanzitutto. Se Laxalt ha bagnato l’esordio italiano con una doppietta, lo deve all’opposizione di gendarmi quanto meno distratti. E stavolta non è nemmeno questione di posizionamento su palle inattive (vedi il Napoli domenica). Il centrocampo, forse, è il reparto che ha risposto meglio (bene Poli, e non solo per il gol), ma si avverte comunque la mancanza di un elemento a cui consegnare la palla nei momenti difficili. Urge, insomma, il recupero di Montolivo. Davanti, a Matri la porta dev’essere sembrata troppo piccola per infilarci uno dei tanti palloni capitatigli a tiro. Facile scomodare chi non c’era, solo che Balotelli mancherà per altre due partite. Allegri pronostica un Milan ad altezza migliori entro Natale. La strada, però, è ancora lunga”.

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