Vierchowod: “Milan, serve una difesa forte. La personalità non si mostra con creste e tutuaggi”

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MILAN – Pietro Vierchowod, ex difensore del Milan, è stato intervistato da calciomercato.com per parlare dell’importanza di avere una difesa solida ed affidabile in una squadra: “E’ risaputo che con la fase difensiva migliore si vincono il 98% dei campionati. Quando prendi gol c’è sempre un errore di posizione con il difensore che la maggior parte delle volte non è vicino all’uomo. Anche se sono professionisti un allenatore deve insegnare a marcare“.

Ha poi aggiunto: “Ai nostri tempi si insegnava prima a uomo poi si passava alla zona e per me è stato più facile. Ma in area se un difensore sta a un metro e mezzo dall’avversario questo segna, se gli stai mezzo metro più avanti gli impedisci di calciare o su un cross basta che lo tocchi leggermente e lui colpisce male. Il problema si evidenzia soprattutto sui calci piazzati: un centrocampista o una punta come fa a insegnare a un difensore come lo deve marcare? Non ho mai visto nessuno che me lo dicesse.

Vierchowod ha così concluso: “Una volta vedevi un attaccante fare 15 gol e dicevi ‘caspita che forte’. Ora guardi la classifica cannonieri e più di uno arriva a 20 reti stagionali. È evidente che viene trascurata la fase difensiva. Nel calcio di oggi si è persa la qualità, ce n’è davvero poca. I giocatori la mettono più nel look con creste e tatuaggi. Allora la personalità si esprimeva in altro modo”.

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