Milan, Pasotto vede il bicchiere mezzo pieno: Kakà è la fortuna di Allegri

MILAN KAKA’ ALLEGRI- Intervistato da MilanNews.it, il giornalista della Gazzetta dello Sport Marco Pasotto ha analizzato il momento dei rossoneri

Il pari con la Lazio lascia l’amaro in bocca, si tratta del classico bicchiere mezzo vuoto…

“Si, bicchiere mezzo vuoto perché quello che conta in questo momento è il risultato. Allegri ha parzialmente ragione quando dice che la squadra non ha giocato male, o comunque non peggio rispetto alle ultime partite. In questo momento però devono arrivare i risultati, se oltre al gioco non arrivano nemmeno i tre punti è chiaro che il bicchiere non può che essere mezzo vuoto”.

Anche contro la Lazio Balotelli non ha brillato…

“ Rispetto a Parma questa volta trovo più responsabilità nella squadra che l’ha servito male, a Parma ha avuto un atteggiamento molto più indolente e meno propositivo. Con la Lazio ha provato a proporsi, ad andare al tiro in più occasioni, fondamentalmente di palle giocabili ne sono arrivate due in novanta minuti. Questa volta se bisogna dare le colpe le darei più a chi gli è stato dietro, a chi non è riuscito a servirlo”.

In questo momento si può dire che Kakà è il vero leader del Milan?

“Fortunatamente per Allegri c’è lui. Al di là del gol sta dimostrando di essere un giocatore che ha l’esperienza e lo spessore, le spalle larghe per prende in mano la squadra. Il Milan in questo momento manca di personalità, mancano leader e gente che tiri fuori gli attributi e dia l’esempio. Lui lo sta facendo, ben venga un giocatore che possa dare un esempio positivo e costruttivo. Mi è piaciuto quando è andato a calmare Balotelli, oppure quando finito giù in area perché sbilanciato da un avversario non ha protestato, questi sono esempi veri per cercare di essere costruttivi”.

La Champions per te è sfumata?

“Dopo l’anno scorso non mi pronuncio più sulle rimonte. Tredici punti sono tanti se davanti continuano ad andare con questi ritmi, è impensabile rimontare. Rischi persino l’Europa Legue. Però credo che nell’arco della stagione ci sarà modo di scalare la classifica perché i ritmi caleranno. In questo momento no perché viaggiano tutti in modo forsennato. Ma non è pensabile che durino così fino alla fine, prima di dire che tutto è spacciato aspettiamo un attimo”.

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