Calciomercato Milan, Martini su Kakà: “Mi ha sorpreso. Balotelli invece…”

Parma FC v AC Milan - Serie A
CALCIOMERCATO MILAN KAKA’ HONDA- Intervistata da Ilveromilanista.it, Giovanna Martini, giornalista di 7 gold, ha parlato degli argomenti più caldi in casa Milan:

Il Milan non sta attraversando un momento facile, la squadra non riesce a risollevarsi e Allegri sembra in difficoltà. Secondo lei di chi sono le colpe?

“Secondo me quando le cose vanno così male, le colpe sono da attribuire a cascata un pò a tutti. El Shaarawy quest’anno sembra un fantasma, complice anche una serie preoccupante di infortuni, Balotelli sta dimostrando di non avere ancora la maturità necessaria per trascinare una squadra nei momenti difficili, e anzi, la fa scivolare ancor più nel baratro, collezionando cartellini e squalifiche davvero imbarazzanti. Allegri non ha dato una parvenza di gioco e la sua squadra sembra non avere la forza di reagire, forza fisica e mentale, poi la società non ha rinforzato gli unici due reparti che andavano rinforzati, difesa e centrocampo”.

Berlusconi e Galliani hanno rinnovato ancora una volta la fiducia ad Allegri, lei pensa che abbiano fatto bene o sarebbe stato meglio cambiare guida tecnica?

“Ho sempre difeso Allegri e pensato che la risposta ai problemi del Milan non fosse il suo esonero, però adesso le cose sono, aimè per il Milan, precipitate e non poco, tre punti dalla zona traballante della classifica sono un dato allarmante, la partita contro la Fiorentina ci ha consegnato la sensazione di una squadra che non segue più il suo allenatore, forse a malincuore e non solo per colpa sua, Allegri dovrebbe fare un passo indietro”.

Kakà è tornato in un Milan diverso da quello lasciato nel 2009, il brasiliano non sarà più quello di un tempo, come detto anche da Gattuso, ma a ben vedere sembra determinato e volenteroso di riconquistare un posto in Nazionale. Pensa che possa farcela?

“Mi è piaciuto molto l’impatto che Kakà ha avuto in questo suo ritorno al Milan. Sinceramente non me l’aspettavo, temevo fosse un campione al capolinea dal punto di vista fisico, e invece, grazie alla sua immensa umiltà (magari fossero tutti come lui), e la sua straordinaria tecnica, è una delle poche note liete di questo Milan. Secondo me ha forti possibilità di andare in Brasile e farsi onore con la sua nazionale”.

Il Milan per rinforzare la difesa ha scelto Adil Rami, giocatore di buon livello e ritenuto da molti un buon acquisto, lei pensa che basti a rinforzare un reparto apparso assai fragile?

“No, il solo Rami non basta. Quel reparto negli anni non è stato rinforzato a dovere e adesso ci troviamo di fronte a una difesa quasi totalmente da rifondare. Rami va benissimo, ma solo come punto di partenza…”.

Il terzo posto è distante 16 punti, l’Europa League 10, secondo lei i rossoneri possono rientrare nella lotta per un piazzamento in Europa, o la stagione è già compromessa?

“Rimanere fuori dall’Europa non sarebbe un dramma per il Milan. Abbiamo l’esempio della Juventus, dell’Inter e soprattutto della Roma, una squadra fantastica che anche grazie al fatto di non avere impegni infrasettimanali riesce a convogliare tutte le energie fisiche e mentali sul Campionato, i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.

Il centrocampo del Milan verrà rinforzato con Honda, ma nelle ultime ore anche il nome di Hernanes è stato accostato ai rossoneri. Ci vuole dare un giudizio su entrambi?

“Hernanes è un giocatore già abituato al Campionato italiano e ha una duttilità tattica maggiore, visto che al suo ruolo naturale di trequartista può abbinare quello di centrocampista interno; Honda è un buon giocatore e dalla sua ha l’aspetto, non trascurabile, di non costare nulla, potendo arrivare a Gennaio a parametro zero. Hernanes invece, mi risulta che abbia con la Lazio un contratto in scadenza nel 2015 e il suo cartellino potrebbe valere tra i 15 e i 20 milioni di euro”.

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