Si chiude l’epopea di Galliani: dagli acquisti top, il trio olandese su tutti, a Dugarry, l’errore più grande di tutti…

colpi-galliani

EPOPEA GALLIANI – Si chiuderà a fine stagione l’epopea di Adriano Galliani al timone del mercato del Milan. In 27 anni il dirigente rossonero ha saputo acquistare bene, grazie anche ai soldi quasi illimitati nel periodo d’oro della famiglia Berlusconi. Ma anche lui naturalmente qualche errore l’ha fatto. Stilare l’elenco dei super colpi è quasi impossibile, ma sicuramente quelli che rimangono di più nella memoria sono i 3 olandesi, Rijkaard, Gullit, Van Basten, che insieme cambiarono per sempre la storia del calcio dando vita all’immortale Milan di Sacchi. Memorabile fu in particolare il colpo Rijkaard, preso dallo Sporting, per il quale Galliani dovette fuggire da un’uscita secondaria con il contratto di Frank nelle mutande per evitare di farsi vedere dai tifosi portoghesi imbufaliti. Fra i grandi colpi anche gli arrivi di Kakà e Shevchenko, ma come dimenticarsi anche degli interisti Seedorf e Pirlo, accolti in maniera fredda dai tifosi e poi rivelatisi fondamentali per il Milan degli anni d’oro di inizio 2000. Dicevamo anche dei colpi flop, ed anche in questo caso, a lista è lunga: da Futre a Reiziger, da Bogarde a Redondo, per arrivare fino a Grimi e Ricardo Oliveira. Ma forse il colpo flop per eccellenza è Dugarry preso dal Bordeaux nel 1996 al posto di un suo compagno di squadra, un certo Zidane, che sbarcò poi a Torino…

La redazione di Milanlive.it

Impostazioni privacy