Milan, Serafini conferma Allegri: “Resterà anche dopo il pareggio di Verona”

CALCIOMERCATO MILAN BERLUSCONI- Luca Serafini, noto giornalista Mediaset e tifoso rossonero, intervistato da Il Vero Milanista.it, ha commentato la situazione del Milan.

Serafini, dopo il pareggio di Verona ci sarà un cambio in corsa in panchina?

“Credo di no. E’ chiaro a tutti dalla scorsa estate che Berlusconi si è arreso alla sua conferma per una questione contrattuale”.

Chi le piacerebbe vedere come nuovo eventuale allenatore rossonero e quali sono i candidati della società?

“Il candidato di Berlusconi è Seedorf, non certo Prandelli che personalmente stimo, ma non vedo in che modo possa affascinare il presidente. Il quale con il tecnico non ha mai sbagliato, quindi la scelta sarebbe coraggiosa e suggestiva, ma mi piace, anche per la profonda stima nei confronti di Clarence come uomo e come professionista. Personalmente mi affascinerebbe anche Roberto Donadoni”.

Nella querelle Galliani-Barbara Berlusconi, lei con chi si schiera?

“Non si tratta di doversi schierare: Galliani lavora da più di 5 lustri e non si può buttare a mare, anche perché trascinerebbe con sé una zavorra da 140 milioni di euro. Resta il miglior dirigente che il calcio italiano abbia saputo esprimere negli ultimi 30 anni. Se Barbara vuole dare una svolta, spero abbia la capacità del padre nel saper scegliere gli uomini giusti per gli incarichi giusti”.

Ranocchia come rinforzo difensivo potrebbe essere un nuovo colpo strappato ai cugini?

“Non credo si realizzi”.

Ai tifosi abbonati a Milan Channel mancano i suoi interventi in trasmissione: si potrebbe immaginare un suo rientro?

“Io ho fatto una scelta nel momento in cui temevo che la stagione prendesse la piega che sta prendendo. Non volevo mettere in difficoltà né il Canale cui sono molto legato, né il Milan inteso come società, staff e giocatori. Ora rientrare non sarebbe coerente e comunque non dipende più da me, non solo da me per lo meno”.

Qual è la sua favorita ad oggi per lo scudetto e la Champions League?

“La Roma è affascinante, il Real Madrid altrettanto…”.

Da 1 a 10, quanto è importante Kakà per questa squadra?

“Se si smette di fare un confronto col Kakà di qualche anno fa, 10″.

Dovendo fare un sacrificio economico, chi venderebbe tra Balotelli ed El Shaarawy?

“Balotelli”.

Che campione sogna per il Milan, chi la appassiona?

“Mi appassiona come Roberto Mancini, pur disponendo di un budget illimitato, costruì una squadra capace di vincere tutto in Inghilterra partendo dai meno reclamizzati tra gli assi spagnoli, Yaya Touré e Silva, poi Aguero e Dzeko e infine valorizzando Zabaleta, Kompany, Clichy, Barry, Milner… Per costruire una buona squadra non servono i nomi, ma i buoni giocatori. Io prenderei immediatamente Casillas e Pepe dal Real, Lallana e Schneiderlin dal Southampton, Destro dalla Roma”.

Shevchenko potrebbe tornare con un ruolo nel Milan?

“Solo di rappresentanza. Prima di lui vedrei meglio Demetrio Albertini, Costacurta e Maldini”.

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