Milan, contro il Bologna Montolivo titolare. Kakà può riposare

Montolivo
Montolivo

Si cambia, un po’ per necessità, un po’ per trovare una nuova strada in vista dell’Atletico Madrid. Clarence Seedorf sta lavorando su due fronti: in chiave Champions, perché mercoledì 19 ci sarà il primo round degli ottavi, e in chiave campionato, perché prima della squadra spagnola a San Siro arriverà il Bologna (venerdì sera) e dopo la brutta prova contro il Napoli il Milan ha bisogno di risollevarsi. Ieri l’allenatore rossonero ha approfittato della bella giornata di sole per alternare lavoro atletico ed esercitazioni tattiche. Oggi le prove di campo saranno più indicative, però possiamo già ipotizzare qualche novità per la gara di venerdì.

Un Ricky sì e uno no La prima potrebbe riguardare Kakà, ancora debilitato dall’influenza. Seedorf non ha dubbi sul suo utilizzo contro l’Atletico e proprio per questo potrebbe risparmiarlo in campionato, lasciando così qualche chance in più di avere una maglia da titolare per chi finora è stato dimenticato dal nuovo tecnico (vedi Poli) e chi ha avuto poca ribalta con entrambi gli allenatori (vedi Saponara). La seconda tocca invece Montolivo, che dopo l’esclusione di Napoli (motivata da Seedorf con la necessità di provare Essien: il capitano rossonero infatti sarà squalificato sia all’andata sia al ritorno in Champions) a meno di sorprese tornerà titolare. In mediana oppure avanzato nella linea dei trequartisti: sono queste le due opzioni su cui si sta lavorando.

Taarabt confermato Partiamo dalle certezze: Balotelli giocherà sicuramente sia in campionato sia in Champions. Taarabt ha fatto una buona impressione all’esordio e poi è favorito dall’infortunio di Robinho, che salterà sicuro Bologna e forse anche la Coppa (in attesa del ritorno di El Shaarawy: l’attaccante, ancora fermo per la frattura del piede sinistro, oggi farà un consulto ad Amsterdam per togliere il tutore ed accelerare il rientro, previsto per metà aprile). Gli altri (Poli, Saponara, Montolivo e Honda) si giocano gli altri due posti disponibili in campionato, con due outsider: Pazzini ed Emanuelson. Qui proviamo a ipotizzare tre attacchi diversi senza Kakà per il Bologna.

Chi si rivede Ieri Seedorf ha provato Poli esterno destro. Una soluzione che il tecnico ha in testa già da un po’, ma vuole aspettare il momento giusto per metterla in pratica. Poli era stato uno dei giocatori più presenti con Allegri, aveva conquistato i tifosi con la sua grinta e la sua generosità ed era stato anche incoronato da un milanista doc come Gattuso come futuro leader. Con Seedorf però non ha mai giocato: colpa dell’influenza, che l’aveva costretto a saltare alcuni allenamenti, ma anche del cambio di modulo (con Allegri ha sempre fatto la mezzala). Poli però ha il piede e i mezzi fisici per fare l’esterno alto, è uno che corre molto e si sacrifica e può dare equilibrio a una squadra molto sbilanciata in avanti. L’alternativa contro il Bologna è Emanuelson, come nel secondo tempo di Napoli. Oppure (più probabile) Honda, che non potrà giocare in Champions e quindi potrebbe essere utilizzato in campionato. Al centro due possibilità: Montolivo (se non giocherà in mediana accanto a Essien) oppure Saponara, in campo solo pochi minuti finora nella gestione Seedorf. C’è poi una terza via, che prevede Balotelli e Pazzini in campo contemporaneamente, con Mario arretrato esterno sinistro e Taarabt in panchina. Seedorf prova e medita, alla ricerca della migliore formazione. Per Bologna e per la Champions.

Fonte: Gasport

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