Milan-Atletico Madrid, Porrà non si sbilancia: “I rossoneri sono immortali ma l’Atletico è forte”

Balotelli Pazzini
Balotelli Pazzini

MILAN ATLETICO MADRID CHAMPIONS LEAGUE- Giorgio Porrà, intervenuto durante un’edizione del telegiornale di “Sky Sport 24”, ha parlato del Milan a poche ore dalla sfida di Champions League: L’Atletico Madrid? Dopo le ultime tre sconfitte di fila si era sparsa la sensazione che l’Atletico si fosse imbruttito, per fortuna è arrivato questo 3-0. E’ tornato l’Atletico che ha sbalordito, solidissimo dietro che sa punire ogni errore degli avversari. Non so che partita andrà a selezionare Seedorf, non penso sia il caso di arroccarsi dietro. L’idea di fare un calcio offensivo e spregiudicato non deve essere sacrificata in Europa. Le carte del Milan? La storia europea conta a questi livelli, poi la diversità di Balotelli, che non sarà ancora un campione, ma ha la sua diversità e se viene agevolato tatticamente può emergere. Quando Balotelli può agire più arretrato, gli si tolgono più responsabilità e avversari, fa partire quei tiri da fuori area. Insieme a Pazzini? Seedorf ha ragione dicendo che facendoli giocare insieme, in panchina si ritrova senza alternative. Altre frecce? Il Milan può proporre il fatto che segna tanto da fuori, non muore mai, riesce fare gol sempre nell’ultimo quarto d’ora. Qualche freccia c’è, ma l’avversario è assolutamente tosto. Qualora Kakà ce la facesse, potrebbe prevalere l’idea di farlo giocare dietro Balotelli, con Poli e Taarabt. Kakà vuole recuperare il tempo perduto a Madrid e vuole fare la differenza in questo Milan”.

La Redazione di Milanlive.it

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