Milan, Emanuelson: “L’Europa il nostro obiettivo. Con l’Atletico possiamo farcela”

Milan Napoli
Milan Napoli

Dall’arrivo di Seedorf, qualcosa è cambiato nel Milan. Urby Emanuelson si è soffermato su tanti aspetti, compresa l’aria nuova che si respira in casa del Diavolo, con un occhio alla sfida con l’Atletico Madrid.

Emanuelson, cosa è cambiato da Allegri a Seedorf?
“E’ cambiata un po’ la mentalità del gruppo: il mister ci invita spesso ad aiutarci l’un l’altro, ad avere fiducia in noi stessi e a dare tutto sul campo, come se stessimo giocando sempre una finale”.

Il Milan sembra stare meglio, pensi che si possa fare la grande rimonta e arrivare in Europa?
“Credo che, al momento, il terzo posto sia un obiettivo difficile, ma l’Europa è comunque alla portata, perché non siamo lontanissimi dall’Europa League. Credo che sia possibile una rimonta come lo è stata lo scorso anno: noi dobbiamo pensare partita per partita e giocare al massimo, come ci chiede il mister, poi vedremo…”

Che ne pensi di Taarabt? Tu che lo vedi tutti i giorni, ha i numeri del campione?
“Io ci ho giocato, da avversario, anche in Premier League e ti assicuro che già lo scorso anno mi sembrava fortissimo! Era davvero la stella del QPR perché è un calciatore imprevedibile, che può saltare l’uomo, segnare o sfornare un assist in qualsiasi momento della partita. Quindi credo che abbia davvero la stoffa del campione e che possa fare davvero bene qui al Milan, anche perché è uno che crede in se stesso e gioca senza paura”.

Pensi che il calcio italiano si sia impoverito o è sempre di alto livello?
“Nel corso del calciomercato molti ‘top player’ sono arrivati nel campionato italiano, anche da squadre come Real Madrid, nel caso di Higuain, e questo la dice lunga sul fatto che la serie A sia ancora un torneo di alto livello e decisamente in crescita”.

Parliamo di Champions, domanda secca: come si batte l’Atletico Madrid a casa sua?
“Credo che possiamo farcela, anche perché abbiamo giocato molto bene a San Siro e siamo stati un po’ sfortunati con i legni, con Kakà prima e Poli poi. Lo 0-1 subito è un risultato bugiardo che possiamo ribaltare a Madrid: basterà giocare da Milan e fare molta attenzione, ecco la ricetta giusta”.

Fonte: Sportal.it

Impostazioni privacy