Sabadini: “Basta con allenatori amici dei giocatori. Al Milan servirebbe Donadoni”

Donadoni Milan

La redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato l’ex difensore del Milan, Giuseppe Sabadini, per analizzare i temi caldi in casa rossonera: “Oramai al Milan non ci sono più le regole di una volta. Si vede che c’è del malcontento, l’intervista di Seedorf è stata fatta per mettere le mani avanti pubblicamente”.

La società non ha preso bene le parole di Seedorf. Lei crede che sia giusto continuare con l’olandese in panchina anche il prossimo anno? “Per me serve un allenatore che non sia amico dei calciatori o dei dirigenti. Non vedrei bene, ad esempio, Filippo Inzaghi. Se dovessi scegliere, direi uno fra Spalletti e Donadoni, due che vanno avanti per la loro strada e che sanno parlare con giocatori e giornalisti”.

Capitolo Balotelli: la sua prestazione e le dichiarazioni nel post partita hanno fatto molto discutere…
“Intanto dico che secondo me non può giocare come punta centrale. Detto questo, per me Balotelli è un buon palleggiatore ma un giocatore mediocre nell’economia di una squadra. Ha ragione chi dice che Balotelli corre poco o meno degli altri, ha 24 anni e dovrebbe mangiare l’erba, non camminare in campo. A volte sembra quasi che scenda in campo per fare un favore a qualcuno…”.

Dalle sue parole sembra di capire che lei non punterebbe ancora su di lui in futuro.
“Esattamente, io investirei su altro. Balotelli oramai in Italia è sotto tutti i riflettori, il Milan dovrebbe monetizzare e ripartire dai giovani”.

Redazione Milanlive.it

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