Milan, il dopo-Abbiati è un rebus: ecco tutti i nomi per la porta rossonera

Abbiati
Abbiati

MILAN PORTIERI – La rivoluzione tanto decantata da Barbara Berlusconi in casa Milan dovrebbe partire dalla prossima stagione, con un progetto tecnico e commerciale innovativo, capace di riavvicinare la gente alla propria squadra del cuore, recentemente decaduta e lontana da traguardi e vette calcistiche. Dal punto di vista del mercato, la svolta a Milanello non può non cominciare con il trovare un nuovo portiere affidabile, un numero uno giovane e pronto per il presente e per il futuro. Con Abbiati ancora incerto sul rinnovo, Amelia che ha già dichiarato di voler partire per trovare spazio ed il giovane Gabriel che non rappresenta certezze, i dirigenti milanisti stanno vagliando molte soluzione per la porta. Ecco i nomi accostati al ‘diavolo’:

Michael Agazzi, è la certezza, visto che il Milan lo ha praticamente già preso in scadenza di contratto con il Cagliari. Un colpo a parametro zero che però potrebbe non restare a lungo dalle parti di San Siro, bensì può diventare un’ottima contropartita tecnica sul mercato o al meglio un buon secondo portiere qualora anche Abbiati decidesse di partire. Difficilmente sarà lui il titolare del Milan tra i pali dal 2014.

-Federico Marchetti, è l’obiettivo ormai storico, visto che i rossoneri lo seguono da un paio di anni e addirittura lo avrebbe preso volentieri prima del suo ingaggio alla Lazio. Esperto ed affidabile, sarebbe un titolare con i fiocchi nonostante l’annata poco positiva. Il problema è il costo del cartellino, con Lotito che chiede almeno 10 milioni per liberarlo, anche se la nuova titolarità di Berisha potrebbe agevolare un suo addio.

-Mattia Perin, è il giovane talento che piace di più. I rapporti Galliani-Preziosi sono ottimi e l’affare potrebbe anche farsi, inserendo nel mezzo alcune contropartite tecniche gradite dai liguri. A frenare il tutto è lo stesso Perin, classe ’92, che ha ammesso di preferire ancora una permanenza a Genova nella prossima stagione per continuare la propria maturazione.

-Simone Scuffet, è l’occasione mancata, visto che il Milan lo aveva praticamente preso in comproprietà a gennaio per girarlo alla Primavera di Inazghi. Non se ne fece nulla ed il baby friulano è esploso improvvisamente divenendo l’enfant prodige tra i portieri italiani. Ora costa almeno il quadruplo rispetto ai 2 milioni con i quali i rossoneri lo avevano quasi ingaggiato.

-Stephan Ruffier, è l’occasione dalla Francia, visto che ha dichiarato più volte di voler lasciare il St. Etienne ed ha rifiutato il rinnovo con i biancoverdi. Costo ormai contenuto ed affidabilità tra i pali, sarebbe l’uomo perfetto ma la concorrenza è altissima: solo in Italia lo cercano anche Roma, Fiorentina e Napoli.

-Keylor Navas, è la rivelazione della Liga, nazionale costaricano e titolarissimo del Levante. Può svincolarsi per 4 milioni di euro, cifra alla portata delle casse rossonere. Ma il Milan ci pensa, e forse ad oggi preferirebbe un numero uno più esperto e maggiormente riconosciuto.

-Oliver Baumann, è la scommessa che arriverebbe dal Friburgo, nonostante un’alta clausola che sfiora i 7,5 milioni. Sorpresa della Bundesliga, è un estremo difensore fisico e altissimo, destinato ad entrare nel giro della Nazionale tedesca. Classe ’90, se il Milan riuscisse ad abbassare le pretese sarebbe un ottimo rinforzo.

-Kasper Schmaichel, è il figlio d’arte ritrovato, visto che dopo l’exploit da giovanissimo al City si era perso. Ora al Leicester è tornato ad essere un portiere con i fiocchi ed è anche in scadenza di contratto. Non è una primissima scelta, ma i tabloid britannici continuano ad accostarlo al Milan.

-Guillermo Ochoa, è il colpo d’esperienza a parametro zero, visto che il messicano ha deciso di lasciare a giugno l’Ajaccio, tra l’altro retrocesso dalla Ligue 1 come ultimo in classifica. Ha le caratteristiche dei portieri latini: agilità, follia e grinta, ma rappresenta una ottima alternativa a costo zero.

-Tim Krul, è il sogno forse ad oggi improponibile. Il Newcastle probabilmente lo cederà a fine stagione, viste le sue pretese di difendere i pali di squadre più blasonate, ma il suo cartellino veleggia verso cifre non indifferenti. Tra i nomi della lista rossonera è forse il più forte ed affidabile del momento, ma la società non può permettersi esborsi di questo tipo al momento.

 

A cura di Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)

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