Dopo le delusioni degli ultimi cinque derby, il Milan torna a vincere contro l’Inter. Un partita che non sarà certamente ricordata per il bel gioco, ma che i ragazzi di Clarence Seedorf hanno vinto con merito. Proprio l’olandese era atteso al suo primo derby da allenatore dopo averne disputati tanti da giocatore con le maglie di ambedue le squadre. Esame superato e con questa vittoria sono 32 i punti raccolti in 17 partite. Adesso si fa difficile per la società l’eventuale compito di licenziarlo a fine stagione, soprattutto se i rossoneri dovessero agguantare la qualificazione all’Europa League. Una competizione che sicuramente non entusiasma come la Champions, ma che rappresenta sempre una vetrina importante per poter far crescere i propri giocatori e per confrontarsi con un calcio europeo che sembra sempre più distante per le squadre italiane.
Tornando al derby, va assolutamente sottolineata la grande prestazione di Nigel De Jong. Si tratta di un giocatore che sul piano dell’impegno e della serietà professionale rappresenta un vero e proprio esempio. Aldilà del gol partita, ha recuperato tantissimi palloni, servito un grande assist a Kakà nell’occasione della traversa colpita dal brasiliano ed deviato un tiro di Palacio quasi a botta sicura all’interno della nostra area di rigore. Tanta sostanza e tanto cuore per il pitbull olandese.
Adesso il Milan è atteso dalla trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, prima del match finale a San Siro contro il Sassuolo. L’impegno contro la squadra di Colantuono non sarà facile, anche se i bergamaschi non hanno più niente da chiedere a questo campionato. Mentre il Sassuolo potrebbe essere ancora in lotta per la salvezza e dunque motivato. Ma i nostri ragazzi dovranno obbligatoriamente fare 6 punti per provare ad ottenere un piazzamento europeo e per chiudere positivamente la stagione dopo una prima parte disastrosa. Provarci è d’obbligo, per non avere rimpianti e per poter dire di aver fatto il massimo.
Matteo Bellan
