Milan, il futuro della panchina tra Inzaghi con il modulo berlusconiano ed il costoso Spalletti

Inzaghi
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Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sono Filippo Inzaghi e Luciano Spalletti i candidati a subentrare a Clarence Seedorf sulla panchina del Milan al termine della stagione.

L’attuale tecnico della Primavera rossonera può contare sull’appoggio di Adriano Galliani ed ha già fatto sapere che adotterebbe il modulo 4-3-1-2 che tanto piace a Silvio Berlusconi. Affidare la squadra ad Inzaghi significa però puntare su un tecnico che ha alle spalle solo due anni nel settore giovanile con il rischio dunque di bruciarlo.

Per questo motivo rimane viva la candidatura di Spalletti, che rappresenta un’opzione sicuramente più costosa (Inzaghi è già a libro paga). L’allenatore toscano è ancora legato contrattualmente allo Zenit  San Pietroburgo fino al 2016 con un ingaggio da ben 4.5 milioni di euro netti che il Milan non potrebbe garantirgli anche considerando che ci sarà da liquidare Seedorf. Dei contatti con Spalletti ci sono già stati, ma Berlusconi prenderà la sua decisione dopo le elezioni europee per evitare che il malcontento dei tifosi si riversi poi nelle urne.

Redazione Milanlive.it

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