Di Gennaro fa piazza pulita: “Via Seedorf e Balotelli”

Clarence Seedorf
Clarence Seedorf

Intervistato da Tuttomercatoweb.com, Antonio Di Gennaro, che in passato è stato vice allenatore del Milan, per analizzare il momento dei rossoneri:

Il presidente Berlusconi ha dichiarato “Balotelli deve imparare a fare gol”, come legge questa tirata d’orecchie?

“Berlusconi sta parlando molto in questo ultimo periodo e lo fa per responsabilizzare tutti i componenti della società e della squadra. Anche per Balotelli vale la stessa cosa, sa che può dare tanto alla squadra e quindi lo vorrebbe sempre decisivo, per questo prova a spronarlo”.

Non pensa che sia una frase che prelude una cessione?

“Al Milan può succedere di tutto. Non esistono più giocatori incedibili, quindi non mi stupirei venisse ceduto anche lui”.

Galliani-Seedorf, il rapporto non è mai decollato. Cosa c’è nel futuro dell’allenatore?

“Seedorf ha già concluso la sua esperienza al Milan. Anche il presidente lo ha fatto capire a più riprese. Non è riuscito a fare la differenza all’interno dello spogliatoio, era difficile dopo gli anni di Allegri. Ha pagato questa sua debolezza di fronte alla squadra”.

Chi siederà sulla panchina rossonera il prossimo anno?

“Non possono sbagliare un’altra volta. Devono stare attenti e fare una scelta intelligente. Inzaghi lo conoscono bene e avrebbe il profilo giusto, ma se lo mettono in panchina devono trattarlo come Sacchi, ovvero difendendolo a spada tratta davanti a tutti, cosa che con Seedorf non hanno fatto. L’importante è che arrivi un allenatore con le giuste credenziali”.

Montella potrebbe essere il giusto tecnico per il rilancio del Milan?

“Vincenzo ha fatto benissimo a Firenze, ha dato un gioco alla squadra portandola per due volte al quarto posto oltre che in finale di Coppa Italia. Potrebbe essere adatto alla panchina milanista visto che come il tecnico viola, il club rossonero sta cercando una svolta”.

Il problema potrebbe essere la clausola rescissoria di 6 milioni…

“Se c’è la volontà di entrambe le parti e il benestare della Fiorentina, la clausola può essere anche stracciata. Lo abbiamo visto spesso nel calcio”.

 

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