Milan, la moda del parametro zero: da Vieri a Honda, precedenti poco incoraggianti

Honda
Honda

Quasi ormai per tradizione, il Milan continua ad operare in maniera vigorosa sul mercato dei parametri zero, una strategia che consente al club di completare alcuni reparti senza spendere un euro di costo del cartellino. Con l’estate neanche cominciata Galliani ha già colpito in tal senso per tre volte: messi sotto contratto Agazzi, Alex e Menez, a cui va pagato solo l’ingaggio annuale. Ma come sottolinea Tuttosport quest’oggi, la filosofia degli svincolati di lusso non sempre ha portato bene al Milan; se si tralasciano esempi di alto livello, come quando Cafu si legò ai rossoneri dopo aver lasciato Roma, o i più recenti casi Montolivo e Van Bommel, il club milanista raramente ha pescato bene nei parametri zero. Buoni i colpi Favalli, Pancaro e Yepes per la difesa in passato, ma si trattò di giocatori già ultratrentenni con pochi anni ancora sulle gambe. Non male neanche l’arrivo di Flamini, che però non si è valorizzato nè legato troppo al Milan, vista la cessione, sempre a 0 euro, all’Arsenal dello scorso anno. Poi i tanti flop, da Vieri e Dhorasoo fino ai recenti Essien e Honda, passando per le delusioni Onyewu, Taiwo e Traorè; e da un punto di vista economico il colpo a parametro zero non è sempre conveniente, visto che risparmiando sul cartellino spesso si commette l’errore di affiancare un contratto troppo longevo e oneroso.

Redazione MilanLive.it

 

 

Impostazioni privacy