Tassotti si confessa: “Con Seedorf non vivevo più, resto grazie a Inzaghi”

Tassotti e Seedorf
Tassotti e Seedorf

Il vice-allenatore del Milan, ormai storico rappresentante dello staff tecnico rossonero, si apre come forse mai negli ultimi tempi: Mauro Tassotti, a bordo della IV crociera milanista assieme a Poli e Pazzini, ha parlato della sua esperienza al fianco di Clarence Seedorf negli ultimi mesi e della sua volontà di lasciare Milanello. La Gazzetta dello Sport riporta le sue confessioni piuttosto gravi:

Sono stato vicinissimo ad andarmene, sapevo che sarebbe cambiato lo staff e io avrei avuto un ruolo diverso dal solito. Ma volevo allenare e nel periodo con Seedorf mi sono trovato fuori da tutto, non vivevo più a mio agio nel Milan. Avevo promesso a Allegri di seguirlo, ma lui ha capito che per me lasciare Milanello è difficile. Inzaghi? Mi ha coonvinto subito a restare, mi ha fatto sentire partecipe del suo progetto; era un calciatore particolare e lo sarà anche da allenatore, ha competenze su tutto, lo dice l’attenzione sulla scelta dello staff. Iturbe? L’ideale per il 4-3-3 ma non è detto che useremo quel modulo, dipenderà da chi avremo a disposizione“.

Redazione MilanLive.it

 

 

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