Leonardo: “Milan in ebollizione, dentro e fuori dal campo. Ok Alex e Menez”

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Leonardo, ex giocatore e allenatore del Milan, ha concesso una lunga intervista al Corriere dello Sport. Tra gli argomenti affrontati anche il flop di Mario Balotelli al Mondiale: “Prima di tutto va detto che è un giocatore che fa discutere e che, da quando è nato, vive una situazione non facile perché ha origini africane. E’ stato adottato ed è cresciuto in Italia, ma non tutti lo hanno fatto sentire italiano. E’ inevitabile che risenta di questa situazione. Da tempo da lui ci si aspetta un salto di qualità che non è mai arrivato. Non so se abbia un talento da 80, da 90 o da 100, ma non è ancora al top. Mario ha 23 anni e dire che l’Italia ha perso per colpa sua mi sembra sbagliato. Balotelli per ora è un buon giocatore. Il suo comportamento? Può dare fastidio perché è esuberante e chi appartiene ad una generazione diversa magari non lo capisce. In Brasile sarebbe più compreso, perché di Balotelli ne abbiamo tanti. Sarebbe più accettato sia per il colore della pelle  che per gli atteggiamenti“.

Il brasiliano ha poi commentato l’arrivo al Milan di Alex e Menez, che lui conosce bene per averli avuti al Psg: “Il Milan ha fatto benissimo ad acquistarli. Alex è una persona straordinaria ed un giocatore di grande esperienza. Ha un’incidenza positiva sul gruppo perché è un leader silenzioso. E anche se non è velocissimo, ha esperienza e concretezza in abbondanza. E’ adatto alla Serie A e farà bene, perché ha una lettura difensiva incredibile. Menez? Ha voglia di riscatto e di far vedere il suo talento. E’ troppo grande per non esplodere. Per me è maturato: è sempre stato un ragazzo eccezionale, ma come calciatore ha avuto qualche alto e basso di troppo. Per lui il Milan è un’opportunità incredibile“.

Sempre sul Milan si è così espresso: “Il gap esistente con la Juventus e le altre è notevole e ci vorrà ancora tempo per colmarlo. Il Milan ha passato un momento di ebollizione, in campo e fuori, ma si sta riassestando. Inzaghi? Ho parlato con lui recentemente e l’ho sentito entusiasta. Sarà un punto di forza, il trascinatore del nuovo Milan anche perché avrà con sé un gruppo di lavoro importante composto da Tassotti e Tognaccini. Riuscirà  a rilanciare Balotelli? Non so se ci riuscirà, Mario deve trovare la sua serenità da solo“.

Redazione Milanlive.it

 

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