Balotelli furioso con Berlusconi: vuole lasciare il Milan

Balotelli Berlusconi
Balotelli & Berlusconi

Silvio Berlusconi non ha mai amato Mario Balotelli, già da prima del suo approdo al Milan quando lo definì “Una mela marcia che poteva infettare lo spogliatoio“. Il presidente rossonero cambiò in parte idea successivamente e decise di avvallare il suo acquisto, fortemente voluto da Adriano Galliani che volò a Manchester per concludere la trattativa con il City nel gennaio del 2013.

 

Berlusconi attacca ancora, Balotelli è furioso

Berlusconi più volte ha lanciato delle frecciate al giocatore, soprattutto per quanto riguarda la posizione in campo. L’ex premier lo vorrebbe più vicino alla porta, più presente in area di rigore. Invece a Balotelli piace molto svariare. Ma due giorni da un vertice politico avvenuto a Roma con Matteo Renzi sono emerse dichiarazioni clamorose del patron de Milan, il quale ha rivelato che aveva già praticamente ceduto il giocatore ad una squadra inglese (l’Arsenal, ndr) per svariati milioni e che il pessimo Mondiale ha fatto naufragare l’affare, così che adesso cederlo è quasi impossibile. Queste parole hanno fatto infuriare Balotelli, stanco di essere preso di mira anche dal presidente del club in cui milita. C’è stata una telefonata tra Berlusconi e Galliani per chiarire l’accaduto, ma ormai la frattura sembra proprio insanabile.

 

Dove può andare Balotelli?

Dopo che l’Arsenal si è fatto da parte, è difficile ipotizzare una squadra diversa da quella rossonera nella quale Super Mario possa militare nella prossima stagione. Secondo le ultime notizie di calciomercato Milan, ci sono degli interessamenti da parte di Liverpool e Monaco. I Reds stanno per cedere Luis Suarez al Barcellona per circa 80 milioni di euro e potrebbero reinvestirne una parte proprio su Balotelli. Il club del Principato invece è vicino alla cessione di Radamel Falcao al Real Madrid per una cifra che supera i 60 milioni. Mino Raiola vanta ottimi rapporti con i monegaschi e la pista ci sembra molto concreta.

 

Redazione Milanlive.it

 

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