Milan in pressing per Criscito: lo Zenit non molla

Domenico Criscito
Domenico Criscito

Secondo quanto riportato da Tuttosport, il Milan è in forte pressing per acquistare Domenico Criscito. I contatti con Andrea D’Amico sono fitti così come lo sono quelli tra lo stesso agente del giocatore e la dirigenza dello Zenit San Pietroburgo, che però in questo momento non sembra disposta a mollare. Il club russo lo pagò ben 15 milioni di euro per acquistarlo dal Genoa nel 2011 e non è disposto a concedere grandi sconti e neppure ad accettare le contropartite offerte dai rossoneri.

 

Galliani allontata l’ipotesi Criscito

Adriano Galliani a margine dell’amichevole disputata ieri contro il Monza ha fatto il punto della situazione sull’affare Criscito. In questo momento il 28enne terzino sinistro è distante da un ritorno in Italia per approdare nella Milano rossonera. Tuttavia il mercato è ancora lungo e non sono da escludere colpi di scena, soprattutto nel caso in cui l’amministratore delegato milanista riuscisse a piazzare qualche esubero ottenendo in cambio denaro utile da investire in questa operazione. In uscita ci sono diversi giocatori: Abate, Zapata, Mexes, Zaccardo, Vilà, Constant, Essien e Robinho. In questo momento non ci sono ancora offerte reali o trattative vicine alla conclusione, ma se si dovesse concretizzare qualche addio siamo certi che Galliani si butterebbe con decisione sul giocatore dello Zenit.

 

Criscito è il giocatore giusto per Inzaghi

Criscito è il terzino ideale per coprire le lacune che ha la squadra sul lato sinistro della difesa. Da anni manca un vero laterale sinistro difensivo che riesca veramente a soddisfare la piazza. Filippo Inzaghi lo accoglierebbe a braccia aperte. Si tratta di un elemento che ha ormai una importante esperienza internazionale e potrebbe sicuramente migliorare la qualità del reparto arretrato rossonero. Vedremo nelle prossime settimane come si evolverà il calciomercato Milan. I tifosi si aspettano molto dalla campagna acquisti e non vorrebbero restare nuovamente delusi.

 

Redazione Milanlive.it

 

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