Colombo fiducioso: “Anche con Capello il Milan partì male”

Filippo Inzaghi
Filippo Inzaghi

Intervistato da Tuttomercatoweb.com, Angelo Colombo, ex centrocampista del Milan ha analizzato il momento rossonero: “Sinceramente non mi preoccuperei, perché la squadra deve ancora trovare la sua quadratura fra nuovi acquisti, coloro che già erano in squadra, i giovani con cui serve comunque pazienza e i reduci dal Mondiale. Anche il ciclo Capello iniziò con una clamorosa sconfitta contro la Lazio, poi però con lui in panchina il Milan ha vinto quattro scudetti in cinque anni”.

Si parla dell’esterno d’attacco come dell’obiettivo primario per il Milan. E’ d’accordo?
“Credo che se arrivasse Cerci sarebbe davvero un grande colpo. Il granata è il miglior interprete italiano del ruolo. E’ un giocatore che salta l’uomo e sposta gli equilibri. Proprio come faceva Donadoni”.

Pensa che possa servire altro alla formazione di Inzaghi?
“Leggo che si parla di qualche cessione in difesa, ma sono convinto che se dovesse partire qualcuno arriveranno giocatori di alto livello”.

A centrocampo, invece, con l’infortunio di Montolivo la coperta sembra un po’ corta.
“Fose qualcosa può servire, anche se il rientro di Montolivo non è poi così lontano. A prescindere, però, non credo che siano i singoli a fare la differenza. E’ il collettivo che decide l’andamento di una squadra. Le individualità devono essere a servizio del gruppo”.

 

Redazione Milanlive.it

 

 

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