Galliani-Ausilio a confronto: le due facce di Milan e Inter

Adriano Galliani
Adriano Galliani

Milan e Inter sono due società il cui presente è contraddistinto da ristrettezze economiche. I due presidenti non investono e Adriano Galliani e Piero Ausilio devono fare i conti con poche risorse. Se da un lato l’AD rossonero non riesce a smuovere un mercato completamente bloccato, il DS nerazzurro, raccolto il testimone di Marco Branca, si sta muovendo molto positivamente.

 

Galliani fino ad ora ha riscattato Andrea Poli (2.5 milioni di euro più il cartellino di Bartosz Salamon) e Michelangelo Albertazzi (500 mila euro) e acquistato Alex, Michael Agazzi e Jeremy Menez, grazie ad un metodo ormai caro e consono in casa Milan, il parametro zero. Il difensore brasiliano e l’ala francese sono stati richiesti da Pippo Inzaghi, ma per il resto, non sembra ci sia una pianificazione nonostante il ritornello “Il mercato chiude il 1° settembre“, venga continuamente ricalcato.

 

Dall’altra c’è un ds  che invece lavora nell’ombra e che ha portato già a casa 6 colpi di mercato, tutti graditi da Walter Mazzarri. 600 mila euro per il giovane terzino Dodò (medesima cifra da elargire nel 2015 e riscatto obbligatorio a 7.5 milioni nel 2016), Yann M’Vila in prestito a 1 milione (1 milione nel 2015 e diritto di riscatto a 8 milioni nel 2016), Osvaldo in prestito gratuito (diritto di riscatto a 7 milioni, la Juventus lo fissò a 18 milioni solo lo scorso gennaio), concludendo con due parametri zero Nemanja Vidic e Tommaso Berni.

 

Al mercato nerazzurro va conteggiato anche il riscatto di Saphir Taider, sborsando 2 milioni di euro e Gary Medel a 3 milioni (e 6 milioni da dilazionare), per cui manca solo l’ufficialità.Quindi Galliani tirando le somme dovrà correre e trovare la giusta rotta per creare una rosa competitiva, mentre ora Ausilio, con questi acquisti, potrà tranquillamente sedersi e aspettare le varie occasioni del mercato di fine agosto.

 

Redazione Milanlive.it

 

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